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Ven, 29 Marzo 2024

Le palafitte del Lago di Ledro

Immaginate di poter visitare un villaggio di palafitte sulle sponde del lago di Ledro costruito circa 4000 anni fa durante l’età del bronzo. Non dovete solo immaginare perché potete farlo davvero. Nell’ultimo secolo questo posto incantato è stato valorizzato come sito archeologico ottenendo il riconoscimento dell’Unesco.

Il museo e il villaggio creano la stessa atmosfera degli insediamenti dell’era preistorica facendo rivivere ai visitatori la vita dei nostri antenati.

La centrale idroelettrica di Riva del Garda, nel 1929, incominciò a prelevare da questo lago una parte di acqua che, in seguito all’abbassamento di essa, fece sorgere i primi pali risalenti all’età del bronzo. Da quel momento in poi sono stati rinvenuti circa 10.000 pali.

Grazie a questa scoperta, questo luogo è uno delle più Grandi Stazioni preistoriche scoperte oggi in Italia, oltre ad essere in Europa una delle più importanti.

La provincia autonoma di Trento, nel 2019, ha investito nel rinnovare il museo e il suo edificio confermando l’attenzione avuta dal governo locale per il patrimonio esistente nel Trentino.

Questa zona è diventata museo delle palafitte del lago di Ledro, centro della rete della ReLED, la rete museale della valle di Ledro di cui fa parte anche il Muse, museo delle Scienze di Trento.

Il museo è stato costruito intorno agli anni ‘70 , si presenta come una vetrina che espone la bellezza di questa area archeologica in cui, a partire dagli anni ‘80, è anche diventata punto di riferimento per la didattica e per le attività estive.

Informazioni e biglietti

Il museo del Lago di Ledro apre il 5 maggio dalle 09.00 alle 17.00, mentre nel weekend potete visitarlo solo su prenotazione. Normalmente il museo è aperto già da marzo mentre è chiuso nei mesi di gennaio e febbraio. Solo durante i mesi di luglio e agosto il museo è aperto dalle 10.00 alle 18.00.

Il museo è il luogo perfetto da visitare con tutta la famiglia e il costo del biglietto può variare:

  • il biglietto intero ha il costo di 4,50€, mentre quello ridotto 3,50€;
  • un genitore con uno o più figli di età fino a 14 anni paga 4,50€;
  • due genitori con uno o più figli di età fino a 14 anni pagano 9€;
  • le visite guidate sono possibili solo su prenotazione per gruppi minimo di 13 persone di un’ora di durata e il prezzo è di 4€ a persona;
  • l’ingresso è gratuito per bambini e ragazzi sotto i 14 anni d’età e per i possessori della Trentino Guest Card.

Per prenotare è possibile inviare una mail di museo.ledro@muse.it oppure telefonare al numero 0464508182.

Cosa vedere

Il museo del Lago di Ledro espone i prodotti artigianali utilizzati dagli antenati del villaggio palafitticolo.

Sono state ricostruite quattro capanne completi di arredamento, suppellettili che ricreano la vita quotidiana degli abitanti in cui il visitatore può entrare e partecipare riscoprendo i propri antenati.

I nuovi arredi permettono al visitatore di  entrare in uno spazio caratterizzato da dinamismo, leggerezza e bellezza attraverso percorsi obbligati.

I temi affrontati sono quatto. Spiegano all’inizio il fenomeno alpino e europeo per poi passare al villaggio e al territorio in cui è immerso, finendo per spiegare le attività di questi popoli antichi che si distinguono da quelle attuali riscontrando anche punti in comune.

Quali sono gli abitanti del villaggio del lago di Ledro?

Saba, la saggia sciamana, Bacmor, il guerriero, Massangla, una piccola e dolce fanciulla, e Otzi, il viaggiatore.

Nel 2006, oltre alla capanna della sciamana, sono state aggiunte tante altre capanne come quella del Capo villaggio, degli artigiani, degli agricoltori, dei pescatori e cacciatori. Grazie a questa ricostruzione dei villaggi dell’età del bronzo ha ripreso vita questo pezzo di storia.

Il villaggio ha la funzione di contestualizzare i reperti contenuti nel museo in modo da ricostruire una parte della preistoria e in modo da dare al visitatore un’ idea della vita di quell’epoca. Il villaggio, oggi, è utilizzato per attività estive e per il lavoro didattico che si svolge durante l’anno.

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Visita nei dintorni delle palafitte del Lago di Ledro

Il lago di Ledro

La Valle di Ledro è famosa per la presenza del lago e delle sue spiagge attrezzate in cui godersi il paesaggio con tutta la famiglia presso i lidi appositamente creati

Vi è la possibilità di percorrere l’intero giro del lago lungo 9 km utilizzando le piste ciclabili e le strade secondarie oppure provando gli sport acquatici come canoa, barca a vela, SUP.

Esperienza suggestiva e romantica è data dalla Red Emotion in cui è possibile vivere un magico momento  al tramonto in barca oltre che condividendo un simpatico pic-nic sull’erba.

Il sentiero del Ponale

Il sentiero del Ponale  è una delle bellezze da visitare e da non perdersi per chi soggiorna nella Valle di Ledro.

Il sentiero è semplice da percorrere, conta 4 km di lunghezza e offre scorci di vedute bellissime. Si può arrivare in macchina o a piedi fino a Pregasina per poi scendere verso il Lago di Garda.

É possibile deviare lungo piccoli sentieri ricchi di vegetazione in cui ci sono punti panoramici dove un tempo sorgevano veri osservatori militari oggi sostituite da varie panchine

Fondamentale non dimenticare di attraversare questo sentiero in compagnia di una macchina fotografica con la quale fotografare la vista dal Belvedere Ponale.

Il Lago d’Ampola

Camminando verso ovest si arriva a una riserva naturale, il Lago d’Ampola, un lago naturale che ospita animali e vegetazione di vario genere.

Per arrivare al lago si cammina lungo un sentiero di canneti che costeggia la riserva naturale ricoperta da stupende ninfe e orchidee colorate.

Il Monte Cocca Ledro Trek

Ledro Trek è un percorso diviso in Ledro Trek Medium e Low Loop che permette di fare il giro del lago con vari livelli di difficoltà.

L’itinerario congiunge due percorsi in cui partire da Pieve di Ledro per raggiungere la cima  del Monte Cocca, scendere successivamente in direzione Mezzolago tornando indientro verso Mezzolago dove si arriva alla Madonnina di Besta. Si può rientrare a Pieve attraversando Molina di Ledro.

La Val di Concei

La Valle di Concei è una distesa pianeggiante di 4 km immersa nei boschi. Parte dal paese di Lenzumo per poi percorrere distese di abeti, larici, faggi dove trovare prati puntellati di fienili e vecchie malghe.

Il percorso adatto ai bambini, è percorribile anche con il passeggino e si possono incontrare punti dove fermarsi per un pic-nic oppure arrivare al Rifugio II Faggio dove gustare la cucina tipica del posto.

La cascata del Gorg d’Abiss

Il Gorg d’Abiss è una cascata che nasce dal torrente Massagla e percorre la valle accanto al paese di Tiarno di Sotto. Questo torrente, nel corso del tempo, ha scavato nella roccia  fino a formare questa cascata che si ammira all’interno di una grotta, Gorg d’Abiss, in dialetto, che tradotta significa “vortice d’abisso”.

Il percorso è lungo 1,5 Km con un dislivello di 121 m e permette di rilassarsi godendo di un’oasi del tutto naturale.

Questo tipo di escursione è preferibile farla d’estate per approfittare di un momento rinfrescante lontano dalle alte temperature estive.

Il Ledro Land Art

Ledro Land Art è un percorso d’arte nel bosco costituito da un insieme di installazioni naturali e artistiche in cui trovare animali inanimati e strane statue. É un luogo caratteristico, pieno di fantastica magia.

Si trova nella pineta sita in Località Pur, al centro della Val di Ledro, precisamente tra il lago e il bosco fino a Malga Cita. É un percorso adatto alle famiglie. Nei pressi del bosco è presente un parcheggio dal quale proseguire a piedi per 1 km.

Per una prossima vacanza impossibile farsi scappare una di queste mète in cui il paesaggio offre posti incantevoli mescolati alla storia che ci è sempre appartenuta e alla possibilità di trascorrere delle bellissime giornate rilassanti.

In famiglia, soli o in coppia, poco importa perché questi luoghi sono alla portata di tutti.

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Vanessa Pellegrino
Ciao, sono Vanessa Pellegrino. Sono mamma di due bellissimi maschietti con i quali non mi annoio mai. Mi piacciono i bambini, il mare e viaggiare, scoprire e conoscere nuovi popoli, usi e costumi. Sono pedagogista, counselor e analogista. Mi occupo di donne e mamme che vivono una situazione in cui si sentono frustrate, stanche e non amate per decidere di intraprendere un cambiamento che possa aiutarle a costruire la vita che desiderano in ambito professionale e relazionale. Attraverso i miei percorsi trasmetto la possibilità che ognuno ha di ricostruire la propria vita dopo aver vissuto momenti bui.

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