7.7 C
Veneto
Ven, 29 Marzo 2024

Museo all’aperto delle Cinque Torri

Scegliere come meta di vacanza Cortina d’Ampezzo e non trascorrere una giornata nel Museo all’aperto delle Cinque Torri è davvero un peccato. Il panorama mozzafiato misto alle testimonianze storiche raccontate da questo posto, faranno da cornice a un’esperienza indimenticabile che susciterà sensazioni, emozioni forti e imperdibili.

Il Museo all’aperto delle Cinque Torri, o Museo della Grande Guerra,  si trova in un punto centrale a 2 Km dal passi Falzarego, 20 Km da Cortina D’Ampezzo, 10 Km da San Cassiano. É possibile raggiungerlo soltanto in auto perché non ci sono funivie che portano lì.

Il Museo è stato inaugurato il 27 settembre 2002 e dopo un anno circa le sue porte sono state aperte ai visitatori. Il materiale esposto è di proprietà della famiglia Lancedello che ne cura anche la gestione.

Il museo ha la funzione di trasmettere non solo il valore dei soldati che hanno combattuto per la loro patria ma del loro valore come uomini. Si sono adeguati all’ambiente montano, ai suoi disagi risultati più estenuanti della guerra stessa. Durante questi episodi sono emersi i veri valori umani, i sacrifici fatti e l’infondata scelta di combattere per risolvere i problemi politici.

Illustrare tutto questo attraverso gli oggetti del museo è ricordarsi come la guerra spegne l’animo della bella gioventù, di come le armi sono l’unico strumento per risolvere i problemi non considerando che la comunicazione ha svariate forme, non solo quella dettata dalla forza.

La Grande Guerra testimonia il costo alto pagato dall’Italia per conquistare la sua unità.

Il museo è il cuore di questa storia che evidenzia il dramma vissuto dal popolo dei Ladini dolomitici e degli Ampezziani, gente di montagna molto tranquilla che ha subito le scelte dei capi di governo che scelsero quella zona come oggetto di dominio non considerando tradizioni, cultura e vita della gente che abitava quei luoghi sereni.

I giovani Ampezziani furono chiamati a combattere nel 1914 per difendere l’impero astro-ungarico sul fronte russo andando incontro a migliaia di perdite. Nel 1915 gli Ampezziani assistettero all’invasione dell’esercito italiano adeguandosi a una nuova amministrazione politica e economica.

Vediamo insieme tutte le informazioni utili per raggiungere il Museo delle Cinque Torri e visitare tutti i suoi sentieri.

Informazioni: costi e come raggiungerlo

Il Museo delle Cinque Torri è aperto da giugno a settembre. Non è visitabile d’inverno a causa della neve che copre le trincee.

Si può visitare il museo anche con i cani la mattina dalla 10:00 alle 13,00 e il pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00. L’ultimo ingresso è consentito nei 30 minuti prima della chiusura.

Il biglietto intero costa 7 €, il ridotto 6 €, mentre i bambini tra i 6 e i 10 anni pagano 3 €. I biglietti ridotti sono riservati alle persone invalide, disabili, militari, studenti di età compresa tra 11 e 20 anni. Sono ammessi anche i gruppi, su prenotazione, di minimo 15 persone adulte con visita guidata e il costo è di 10 € a persona.

Per le scuole con guida storica su prenotazione con 20 persone minimo sono possibili 2 opzioni:

  1. Museo Tre Torri: 8 € a persona.
  2. Museo Tre Sassi + percorso esterno Edelweiis Stellung: I bambini tra i 6 e i 10 anni pagano 8 €, mentre adulti e ragazzi oltre gli 11 anni pagano 14 €.

Non pagano i capigruppo di minimo 25 persone, direttori di altri musei di guerra, persone che hanno donato materiali storici, soci dell’Associazione Tre sassi-Edelweiss Stellung in regola con il pagamento annuale della quota.

Per i gruppi, i pagamenti possono avvenire in contati, all’ingresso, o con bonifico anticipato. La prenotazione è confermata con un anticipo di 150 € non rimborsabili. È necessario portare la copia del bonifico con sé al momento dell’entrata da presentare alla cassa.

Vuoi saperne di più di MontagneTop?

Contattaci

Sentieri per il museo all’aperto delle Cinque Torri

Dalle Cinque Torri si snodano sentieri e trincee di pietra facilmente percorribili da chiunque, anche anziani e bambini, con la dovuta attrezzatura per la montagna.

I percorsi sono segnalati e ogni cartello informativo è scritto in lingua italiana, tedesca e inglese.

I sentieri sono stati allestiti con scene che rappresentano lo scenario della guerra di quegli anni per dare una visione più reale possibile della vita in trincea. Queste scene mostrano come i soldati costruirono le trincee, dove e come edificarono le baracche per cucinare il pasto ai soldati (rancio), far riposare i muli, sistemare granate, fucili e mitragliatrici.

Un luogo che oltre a raccontare un momento storico molto sofferto fa riflettere sul grande valore che ha la pace.

Per raggiungere questi sentieri si utilizza la seggiovia al Rifugio Ba dei Dones, strada per Cortina D’Ampezzo, passo Falzarego.

La visita dura circa mezza giornata.

La salita verso le Cinque Torri è possibile farla a piedi oppure con la seggiovia quadriposto carenata, la quale protegge da vento forte e pioggia.

L’arrivo è presso il Rifugio Scoiattoli  dove si estendono le trincee della Grande Guerra. Alcune sono state interamente ricostruite; percorribili come Museo all’aperto.

Il sentiero è realizzato con trincee, camminamenti, punti di osservazione, scene di guerra con personaggi a altezza reale in vetroresina.

Il panorama che si presenta sulle Cinque Torri è incantevole. Questo luogo si affaccia sui Lastoi de Formin, Averau e Nuvolau. Verso sud-este si può anche godere della Valle deBoite, con Antelao facente parte del gruppo del Sorapìss, Corda Marcora. Mentre verso nord, la vista presenta i Lagazuoi e Tofane, tra cui si scorgono le torri delle Cime di Fanes.

Descrizione del Museo all’aperto

Il Museo all’aperto delle Cinque Torri è un museo in cui natura, paesaggi e storia si incontrano.

Proprio in questa zona s’insediò il Comando d’artiglieria da montagna dell’esercito italiano, in cui furono posti canoni puntati contro l’esercito austro-ungarico posizionati alle Tre Torri e Lagazuoi.

I lavori di recupero effettuati, hanno dato la possibilità di ripristinare le trincee esistenti all’epoca. Oggi queste trincee sono visitabili costituendo un’escursione di alto livello storico.

Le trincee si espandono per circa mezzo chilometro dalla parte nord delle Cinque Torri di fronte alla Tofara di Rozes. L’escursione inizia dal Rifugio Scoiattoli in cui la seggiovia accompagna fino all’inizio delle trincee.

La parte alta è la più articolata a causa della conformazione del terreno.

Qui è possibile visitare le postazioni e i ripari ricostruiti fedelmente come erano in origine. I camminamenti sono composti da pietre mentre le postazioni sono coperte da pietra e legno, alcune coperte per offrire maggior protezione dal nemico.

Si prosegue il cammino che conduce verso il bosco lungo i camminamenti fino a arrivare alla strada forestale che da Cianzopè conduce a Rifugio Cinque Torri. Seguendo questa strada per un centinaio di metri che porta a Bai de Dones.

 

 

 

Vuoi saperne di più di MontagneTop?

Contattaci
Vanessa Pellegrino
Ciao, sono Vanessa Pellegrino. Sono mamma di due bellissimi maschietti con i quali non mi annoio mai. Mi piacciono i bambini, il mare e viaggiare, scoprire e conoscere nuovi popoli, usi e costumi. Sono pedagogista, counselor e analogista. Mi occupo di donne e mamme che vivono una situazione in cui si sentono frustrate, stanche e non amate per decidere di intraprendere un cambiamento che possa aiutarle a costruire la vita che desiderano in ambito professionale e relazionale. Attraverso i miei percorsi trasmetto la possibilità che ognuno ha di ricostruire la propria vita dopo aver vissuto momenti bui.

ARTICOLI CORRELATI

    Vuoi contattarci?

    Compila il form qui sotto



    ULTIMI ARTICOLI