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Trekking ad anello dal Passo Giau al Rifugio Averau

trekking da passo giau al rifugio averau
trekking da passo giau al rifugio averau

A poca distanza dalla famosa Cortina D’Ampezzo, è possibile vivere un’esperienza immersiva tra gli spettacolari paesaggi delle Dolomiti. E per di più senza fare neanche troppa fatica.

È il caso del trekking ad anello dal Passo Giau al Rifugio Averau. Chiamato anche Giro delle Cinque Torri, le cime iconiche tra le più famose della catena dolomitica.

Informazioni

Partendo dal Passo Giau, è possibile seguire un percorso ad anello super affascinante.

Attraverso un susseguirsi di sentieri di varia difficoltà, si incontrano ben 4 rifugi alpini fino a raggiungere la cima del Monte Nuvolau e l’omonimo rifugio. Con una vista panoramica a 360° su tutte le cime più importanti e famose delle Dolomiti, come le Pale di San Martino, La Marmolada, il Sella e le Tofane, solo per citarne alcune tra le più note.

In particolare, il primo tratto di questo trekking ad anello dal Passo Giau al rifugio Averau, chiamato sentiero n. 452, è semplice e non impegnativo. Con poco dislivello e un tempo di percorrenza di circa un’ora. Caratteristiche che rendono questa prima parte meta ideale per famiglie con bambini, magari per una gita domenicale da trascorrere in natura.

Percorso da seguire

Il percorso ad anello dal Passo Giau al Rifugio Averau e ritorno si suddivide in tre principali sentieri, per un totale complessivo di circa 9 km :

  • Sentiero 452 Passo Giau – rifugio Averau (dislivello 177 metri, durata 1 h)
  • Sentiero 439 Rifugio Averau – Rifugio Cinque Torri (dislivello 276 metri, durata 45 min.)
  • Sentiero 443 Rifugio Cinque Torri – Passo Giau (dislivello 99 metri, durata 1 h 45 min.)

Sentiero n. 452 dal Passo Gaiu al rifugio Averau

La camminata inizia dal Passo Giau, raggiungibile da Cortina con circa 20 minuti di auto. Qui bisogna parcheggiare la macchina nei pressi della chiesa e imboccare a piedi il sentiero n. 452 che parte dal Berghotel Passo Giau.

Fin da subito lo spettacolo che si può ammirare è unico. Ma è soltanto l’inizio.

Come detto, questo tratto di sentiero che conduce al rifugio Averau non presenta particolari difficoltà, un dislivello di soli 177 metri (Passo Giau 2.236 m., Rifugio Averau 2.413 m.) e un tempo di percorrenza di circa un’ora.

Per i più appassionati, dal rifugio Averau è possibile fare una deviazione in salita lungo il sentiero n. 439 fino a raggiungere il Rifugio Nuvolau, a quota 2575 metri. Circa 30 minuti di salita e 20 minuti di discesa sullo stesso sentiero, per un totale di circa un’oretta di cammino. La salita non è particolarmente impegnativa ma in alcuni punti è abbastanza ripida, e va quindi affrontata con la giusta cautela.

Il Rifugio Nuvolau è  il punto più alto del trekking : da lassù si ha una vista a panoramica a 360 gradi su tutte le Dolomiti.

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Sentiero n. 439 dal Rifugio Averau al Rifugio Cinque Torri

Dal Rifugio Averau si può decidere di proseguire lungo il sentiero n. 439 che conduce al Rifugio Scoiattoli e infine al Rifugio Cinque Torri.

Si tratta di una comoda discesa molto piacevole, con un tempo di percorrenza di circa 45 minuti. Il sentiero, che permette di ammirare molto bene le Cinque Torri, è considerato come un museo a cielo aperto. Si incontrano infatti i resti di alcune postazioni e trincee risalenti alla Prima Guerra Mondiale.

A tal proposito, dal rifugio Cinque Torri si può decidere di imboccare il sentiero n. 425, una variante che passa in mezzo e intorno alle famose cime. Un percorso molto affascinante sia dal punto di vista naturalistico che storico.

Sentiero n. 443 dal Rifugio Cinque Torri al Passo Giau

L’ultimo tratto per tornare al Passo Giau è il sentiero n. 443.

Nonostante non sia caratterizzato da un elevato dislivello, presenta dei tratti molto ripidi ed è in assoluto il sentiero più impegnativo di tutto l’anello. Tanto che ci si impiega circa 2 ore per percorrerlo.

Dopo un falsopiano iniziale, il sentiero presenta subito il suo carattere ruvido, tra tornanti stretti e scoscesi, e brevi salitelle.

Non si tratta di un percorso particolarmente proibitivo, ma è necessaria una buona sicurezza e un discreto livello di allenamento. Caratteristiche che rendono questo tratto non particolarmente indicato alle famiglie con bambini al seguito, per le quali si consiglia di tornare al Passo Giau percorrendo all’indietro i sentieri n. 439 e n. 452.

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Rifugi durante l’itinerario

Sono ben 5 i rifugi/hotel che si incontrano lungo questo trekking ad anello, dove è possibile fermarsi a riposare, pranzare e pernottare. Per godersi al meglio la bellezza di questi luoghi unici al Mondo.

Berghotel Passo Giau

Il Berghotel Passo Giau il punto di partenza e arrivo del trekking ad anello. Situato a 5 minuti a piedi dal Passo Giau, conta dieci camere accoglienti, con arredi di legno, bagno privato e balcone che si affaccia sulle montagne. E’ presente un ristorante rustico e una cantina, e un ampio parcheggio.

Rifugio Averau

Il Rifugio Averau è la destinazione del trekking fin qui descritto. Non è raggiungibile in macchina. In alternativa si può lasciare l’auto presso il parcheggio di Bai de Dones e prendere la seggiovia delle Cinque Torri fino al rifugio Scoiattoli, per poi proseguire a piedi sul sentiero n. 439.

Dispone di varie camere di diversa metratura, dalle matrimoniali alle camerate fino a 10 posti letto. Ideale quindi per famiglie numerose e gruppi di amici.

Rifugio Nuvolau

Il Rifugio Nuvolau, situato a 2575 metri di altitudine, è il punto più alto del trekking. È raggiungibile unicamente a piedi tramite il sentiero n. 439.

Tra tutti è il rifugio più tradizionale, con camere rustiche e camerate con bagno in comune senza doccia, per un totale di 24 posti tra letti singoli e a castello. È presente un ristorante che offre anche la possibilità di mezza pensione.

Rifugio Scoiattoli

Il Rifugio Scoiattoli è raggiungibile a piedi percorrendo il sentiero n. 439 dal rifugio Averau. In alternativa si può prendere la seggiovia delle Cinque Torri da Bai de Dones fino al rifugio Cinque Torri e proseguire a piedi con una passeggiata di circa 20 minuti.

Il Rifugio Scoiattoli dispone di 42 posti, suddivisi in camere cha vanno da 2 a 10 letti a castello.

Imperdibile chicca del rifugio è la vasca botte, situata all’aperto e sempre riscaldata.

Per momenti di relax magici e romantici, immersi nell’acqua calda con una vista mozzafiato sulle montagne.

Rifugio Cinque Torri

Il Rifugio Cinque Torri si trova letteralmente ai piedi delle Cinque Torri, sul versante sud.

Inaugurato nel 1904, ha ospitato grandi protagonisti del Novecento, tra cui anche il Re Vittorio Emanuele III.

Si raggiunge a piedi percorrendo il sentiero n. 439 dal rifugio Scoiattoli, oppure prendendo la comoda seggiovia da Bai de Dones.

È aperto solo da Giugno a Settembre e presenta camere con al massimo 4 posti letto, sia private che condivise.

Conclusione

Il trekking ad anello che parte e arriva dal Passo Giau  è tra i sentieri più belli e appassionanti della catena montuosa delle Dolomiti.

Ogni anno è meta di turisti e sportivi, per le sue caratteristiche uniche che lo rendono accessibile a tanti.

Dalla persona allenata e appassionata di montagna, alla famigliola numerosa.

Dal camminatore solitario, amante dei lunghi trekking, ai genitori pigri ma desiderosi di staccare dalla routine cittadina, con una facile gita insieme ai propri figli piccoli.

Da non perdere.

 

Sono un travel blogger, accompagnatore turistico e appassionato viaggiatore. Abruzzese residente a Torino, dal 2018 curo e gestisco il mio blog Il Mondo Attraverso, in cui racconto le mie esperienze, dall'Abruzzo in giro per il Mondo. Nel 2019 ho intrapreso il percorso di studi per diventare accompagnatore turistico, acquisendo l'abilitazione alla professione nel 2020. Oggi collaboro come tour leader, blogger e consulente con diverse realtà turistiche, quali tour operators, enti del turismo, strutture ricettive, associazioni. Ho da sempre in mente l' idea del viaggio inteso come esperienza intrisa di emozioni, il più possibile inclusiva e accessibile.
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