Lo sci di fondo è una delle discipline per le Olimpiadi invernali 2026 che sarà ospitata dalla Val di Fiemme e più precisamente a Tesero.
In questo articolo scopriremo insieme le 12 gare, sia maschili che femminili, con qualche interessante dettaglio sul Centro del fondo Fabio Canal dove saranno disputate le competizioni per Milano-Cortina 2026.
Lo sci di fondo ha una storia molto antica, nasce come forma di locomozione. Dapprima per cacciare o spostarsi, poi anche per scopi militari. Negli anni si è evoluto ed è diventato uno sport invernale appartenente allo sci nordico.
Ecco perché voglio prima raccontarti le origini di questa disciplina fino ad arrivare ai giorni nostri.
Storia
La storia dello sci di fondo risale a tempi remoti. Ebbe origine nel Nord Europa per esigenza dei popoli nordici che iniziarono ad utilizzare lo sci con rudimentali racchette da neve per spostarsi anche da lunghe distanze tra le comunità che erano isolate durante gli inverni freddi e innevati; solo successivamente divenne uno sport invernale. Il re svedese Syerre, grazie all’utilizzo degli sci, nel 1100 vinse un’importante battaglia e nel 1520 il ribelle svedese Gustavo Vaso, mentre scappava in esilio, fu raggiunto da due sciatori.
Solo nel 1843 lo sci di fondo iniziò ad essere considerato uno sport, quando in Norvegia si disputò la prima gara ufficiale.
Alla fine del XIX secolo, nel 1886, lo sci di fondo arrivò anche in Italia e nel XX secolo nacquero i primi club a Genova, Torino e Milano e fu proprio a Milano che nel 1913 venne fondata la Federazione Italiana dello Sci. Purtroppo la prima guerra mondiale non fu d’aiuto e lo sci in Italia si bloccò, ma gli alpini con la montagna nel sangue si specializzarono in questa disciplina impedendole di scomparire e ad Ottobre del 1920 fu ricostituita la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI).
Negli anni ’60 i fondisti italiani, grazie anche all’oro vinto nella 30km da Franco Nones alle Olimpiadi di Grenoble, fecero il loro ingresso sulla scena internazionale e il 7 febbraio 1971 ci fu la prima competizione di granfondo di sci della Marcialonga nella Val di Fiemme e Fassa fortemente voluta da Mario Cristofolini, Giulio Giovannini, Roberto Moggio e Nele Zorzi, che avevano partecipato alla granfondo svedese Vasaloppet e vollero portare nel Trentino, la loro terra, una gara simile. Una competizione conosciuta in tutto il mondo che si disputa ancora oggi l’ultima domenica di gennaio.
Lo sci di fondo entra a far parte delle Olimpiadi invernali nel 1924 in cui potevano gareggiare solo gli uomini. Ma a partire dal 1952 con i Giochi olimpici invernali di Oslo la competizione fu aperta anche alle gare femminili e ad oggi le gare di fondo sono 12.
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ContattaciTipi di gara per le olimpiadi 2026
I tipi di gara dello sci di fondo per le olimpiadi 2026 sono sei per le competizioni femminili e sei per le competizioni maschili. Gli atleti utilizzano due tecniche diverse:
- la tecnica classica (TC) in cui gli sci scorrono all’interno dei binari tracciati sul percorso e il movimento è simile alla camminata;
- la tecnica libera (TL) che è molto simile al movimento del pattinaggio sul ghiaccio e può essere in “passo spinta” cioè quando le braccia spingono ogni due pattinate, oppure in “passo doppia spinta” e cioè quando le braccia spingono simultaneamente a ogni pattinata.
Le squadre che gareggeranno per lo sci di fondo sono: “A” e “ Milano Cortina 2026” che già a Settembre 2021 sono state convocate per un primo raduno. Le competizioni che i nostri atleti italiani affronteranno saranno:
- gare femminili:
1. 10 km TC;
2. skiathlon (7,5 km TC + 7,5 km TL);
3. sprint TL;
4. partenza in linea 30 km TL;
5. a squadre sprint TC;
6. staffetta 4×5 km. - gare maschili:
1. 15 km TC;
2. skiathlon (15 km TC + 15 km TL);
3. sprint TL;
4. partenza in linea 50 km TL;
5. a squadre sprint TC;
6. staffetta 4×10 km.
Olimpiadi 2026: dove si gareggia?
Lo sci di fondo per le olimpiadi 2026 si gareggia a Lago di Tesero in Val di Fiemme in provincia di Trento presso il Centro del fondo Fabio Canal. La struttura ha un ottimo impianto di innevamento programmato che garantisce piste preparate e perfette da dicembre fino a metà marzo.
Il Centro Fabio Canal oltre ad ospitare le competizioni per lo sci di fondo Milano-Cortina ha ospitato anche i Campionati mondiali di sci di fondo e di sci nordico. Ogni anno viene disputato il Trofeo Topolino di sci di fondo ed è di passaggio per la Marcialonga.
Lo stadio può ospitare circa 50.000 spettatori ed è situato a circa 900 m.s.l.m
All’interno della struttura, oltre ai vari servizi per offrire la migliore esperienza agli sportivi, è anche presente un ristorante con bar e pizzeria.
Ci vedremo in Trentino per sostenere i nostri atleti nello sci di fondo?
