I migliori vini del Trentino vengono prodotti da uva che cresce su i vitigni coltivati su una zona molto limitata della regione; se si guarda una mappa del Trentino si può notare che la maggior parte del territorio, l’86% per l’esattezza, è coperta da montagne.
Il restante 14% è formato da collina, quindi niente pianura, ma tutto ciò non impedisce ai viticoltori del Trentino di produrre degli ottimi vini e questo proprio grazie alla posizione geografica e al clima favorevole sia lungo la Valle dell’Adige e sui pendii delle montagne che la fiancheggiano, che nelle aree pianeggianti e collinari intorno a Trento e Bolzano.
Questo è uno dei motivi per cui coltivatori dei piccoli vitigni preferiscono portare la loro uva al Consorzio, che produrrà poi il vino.
Il vino Gewürztraminer
Tra i migliori vini del Trentino c’è sicuramente il Gewürztraminer, conosciuto anche come Traminer Aromatico, è uno dei vini bianchi italiani aromatici più amato dagli italiani stessi. Ha talmente tanti profumi e sono così ricchi che dicano sia impossibile resistere ad avvicinare il bicchiere al naso.
Esso viene coltivato prevalentemente in Trentino alto Adige e Friuli Venezia Giulia e questo fin dall’XI secolo; il suo nome tedesco fa riferimento sia alla sua zona di origine, cioè il paese di Termeno in Alto Adige, sia dalla aromaticità del vitigno.
Non sono molti gli ettari destinati alla produzione di questa uva, ma ciò non sminuisce la sua eccellenza; infatti la domanda delle bottiglie di questo vino bianco è sempre molto elevata.
I vitigni sono situati su terreni argillosi e calcarei e il clima è freddo; più in alto sono situati i terreni di montagna su cui viene prodotta questa uva, più è lenta la sua maturazione e quindi risulterà più aromatica.
Caratteristiche organolettiche del vino bianco Gewürztraminer
Il colore del vino Gewürztraminer è giallo paglierino brillante e ha un bouquet aromatico segnatamente variegato e ampio. Ha molti profumi: si va dalla frutta esotica alla frutta rosa, dalle spezie agli agrumi e ha un deciso accenno ai fiori d’arancio, anice e chiodi di garofano.
Per quanto riguarda il gusto ha un perfetto equilibrio tra acidità, sapidità e parti morbide; ha un retrogusto persistente e una elevata gradazione alcolica e questo non fa che portare eccellenza a questo vino.
A cosa abbinare il Gewürztraminer
L’abbinamento del Gewürztraminer non è poi così scontato, visto il suo carattere particolare; sarebbe bene sperimentare diverse combinazione.
Lo si può provare ad esempio con piatti dallo stile orientale o altre preparazioni speziate; accompagna molto bene i crostacei, il foie gras, il salmone affumicato e i formaggi erborinati.
Lo si può servire anche con un piatto di pasta al pesto oppure come aperitivo; l’importante è proporlo fresco ad una temperatura di circa 12-14°.
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ContattaciIl vino Marzemino
Il vino rosso Marzemino è giunto in Trentino grazie ai traffici della Repubblica di Venezia del 1600 per diventare uno dei migliori vini della regione; è famoso perché Mozart nel don Giovanni lo nomina e lo assaggia durante il suo soggiorno a Rovereto, dove nei territori della Vallagarina e nella zona di Isera e dei Ziresi trova il suo habitat perfetto. E proprio qui nasce il Trentino Doc Superiore Marzemino, che ha degli standard qualitativi ancora più superiori.
I suoi grappoli hanno dimensioni medio grandi e raggiungono la maturazione tra Settembre e Ottobre e infatti viene raccolta entro la metà di quest’ultimo mese; l’uva diraspata viene sottoposta ad una soffice pressatura, poi viene fatta fermentare per macerazione in contenitori di acciaio ad una temperatura di circa 25°.
Caratteristiche organolettiche del vino rosso Marzemino
Il Marzemino ha un bouquet a base di frutti rossi, prugna e fiori appassiti; è un vino rosso splendido e vivace.
La sua acidità è solleticante, ha una struttura snella, ma decisa e tannini molto delicati; non è un vino che può essere lasciato in cantina per 10 anni, ma offre comunque finezza, profumi leggiadri e grande bevibilità.
A cosa abbinare il Marzemino
Il Marzemino è un vino che va servito in particolar modo con polenta e funghi, ma accompagna bene anche la carne alla griglia, arrosti di maiale, pollame allo spiedo; si abbina bene anche con il pesce, soprattutto con il baccalà o con la trota in special modo se servita con delle salse vegetali.
Il vino rosso Teroldego
Il vino rosso del Trentino per eccellenza è il Teroldego; è il più rinomato tra i vini rossi che nasce nella Piana Rotaliana e orgogliosamente un vino Doc.
Esiste una leggenda legata alle origini di questo vino; si racconta che sul Monte Mezzocorona ci fossero delle grotte e che fossero tana di un drago. Il conte Firmina della famiglia nobile dei Mezzocorona, volle uccidere questo drago e così con uno stratagemma lo attirò fuori dalle grotte e lo trafisse; le gocce di sangue del drago cadendo sul terreno germogliarono facendo crescere i primi ceppi del vitigno di teroldego.
La storia racconta, invece, che già nel 1300 all’epoca del Concilio di Trento, ai cardinali che si riunivano fosse servito un vino rosso rubino, corposo e morbido al tempo stesso.
Caratteristiche organolettiche del Teroldego
Il Teroldego è un vino dal colore rubino intenso, con richiami violacei nel periodo giovanile; il profumo è netto, prevalentemente fruttato con sentore di lampone, mora e frutti di bosco e più invecchia più il bouquet si arricchisce di nuove sensazioni.
Il suo gusto è vellutato, avvolgente, corposo ed austero
A cosa abbinare il Teroldego
In Trentino è famoso il risotto al Teroldego, molto molto rosso, che può essere servito sia a bambini che agli astemi, perché la cottura fa sfumare l’alcol mentre restano gli aromi inconfondibili del vino.
Ma il vino rosso Teroldego è ottimo anche per accompagnare primi piatti, sufflè, frittate e secondi piatti in generale. Si abbina perfettamente con la zuppa di porcini: l’aroma dei funghi viene contrastato dal profumo intenso del vino, mentre la cremosità della zuppa si contrappone al tannino e all’alcol.
