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Mer, 8 Maggio 2024

Escursione della Val Canali

Informazioni

L’escursione della Val Canali è un trekking bellissimo, ideale per tutti quelli che amano le montagne nel vero senso della parola.
In particolare le cime del Trentino.
Protagoniste indiscusse dell’itinerario sono le affascinanti Pale di San Martino, il famoso gruppo montuoso delle Dolomiti, che da sempre attira appassionati escursionisti.

Il percorso in questione non è particolarmente difficile, se non fosse per la sua lunghezza, circa 13 km, e diverse ore di percorrenza.
Un itinerario ad anello, caratterizzato da un dislivello modesto di circa 300 metri:  una passeggiata lunga ma piacevole, attraversando tutta l’area meridionale che va dalla Val Canali fino alle pale.

Percorso da seguire

L’escursione parte ed arriva presso località Fosna, nel comune di Siror (TN), dove è presente un comodo parcheggio, a 1340 metri di altitudine.

Da Fosna alla conca Fosne

Da qui si inizia subito con una piccola salita, percorrendo il sentiero n.731 che conduce in una manciata di minuti all’area chiamata le Fosne: una conca montana ricca di prati, baite e chalet molto caratteristici.
Dalla conca si ha una vista splendida sul massiccio del Cimerlo; vi consiglio di fermarvi qualche minuto ad ammirarlo. È davvero spettacolare!

Dalla conca Fosne a Prassorin

Si prosegue lungo il sentiero 731 in leggera salita fino ad raggiungere, dopo circa 45 minuti di camminata, il punto più alto della escursione (1578 metri). Situato in prossimità del bivio per Col dei Cistri.
Da questo punto si prosegue seguendo le indicazioni per Ronzi-San Martino: il percorso è pressochè pianeggiante e in una decina di minuti si raggiunge la località Prassorin.

Da Prassorin ai prati Ronz

Ci si avvicina sempre di più alle Pale, camminando da Sud verso Nord Ovest.
In particolare Prassorin è una tappa dell’escursione decisamente caratteristica.
Direi quasi speciale.
Soprattutto al tramonto, quando i raggi del Sole colpiscono l’imponente Lasta del Sol, una delle cime più imponenti tra le Pale dei San Martino.
Creando un effetto di luci e colori molto suggestivo.
Anche in questo caso, che sia tramonto o primo mattino, fermatevi qualche minuto ad ammirare il bellissimo paesaggio. A mio parere uno dei belvedere più emozionanti dell’intera escursione.

Proseguendo il nostro trekking, dopo circa 40 minuti il sentiero 731 sfocia nella forestale; quest’ultima, in una mezz’oretta circa, conduce ai prati Ronz.

Dai Prati Ronz a Dagnoli

Successivamente si imbocca il sentiero 724 in direzione Dagnoli.
Anche in questa tratto di percorso non mancano prati e piccole casette di legno, immerse in uno scenario naturale da sogno.
Le pale infatti sono proprio lì, ed è davvero un piacere camminare attraverso questi spazi naturali con una vista spettacolare sulle cime dolomitiche.
Un miniviaggio sensoriale coinvolgente e appagante, come solo le atmosfere dolomitiche sanno regalarci.

Da Dagnoli a Piereni e rientro a Fosna

Da Dagnoli il sentiero si ricongiunge con una strada forestale e, dopo circa un’altra oretta di cammino, si raggiunge località Piereni, dove è presente lo chalet omonimo.
Dal rifugio, un altro chilometro di sentiero in leggera salita permette di rientrare al punto di partenza, in località Fosna.

Malghe e rifugi durante l’itinerario

Maso Tais

Situato lungo il tratto di escursione che collega Dagnoli a Piereni, in località Fiera di Primiero, il Maso Tais è un agriturismo molto grazioso a gestione famigliare, riaperto di recente dopo un cambio di gestione.
Presenta una cucina è davvero ottima con piatti tipici della tradizione trentina e prodotti a km0. Consigliatissimi il pasticcio al ragù di cervo, polenta e spezzatino, nonchè il tagliere di salumi e formaggi, molto abbondante. E non dimenticate di assaggiare le torte!

La struttura è immersa nella natura e offre ai suoi ospiti un panorama strepitoso.
È possibile pernottare in camera doppia o matrimoniale, così da poter trascorrere qualche giorno in completo relax.

Almhotel La Casera

L’Almhotel La Casera è una struttura ricettiva situata in località Piereni, nel cuore della Val Canali.
Qui è possibile pernottare in una delle camere o negli appartamenti messi a disposizione, arredati con gusto e semplicità. Oppure mangiare nel ristorante annesso, aperto anche agli esterni, sia a pranzo che a cena.
Tanti sono i piatti presenti nel menù, ricchi di prodotti freschi e genuini.

Ideale anche per una semplice pausa ristoro durante una escursione in Val Canali.

Chalet Ristorante Piereni

Situato in località omonima, lo Chalet Piereni è una è un hotel ristorante tra i più gettonati della valle.
Le camere sono arredate tipicamente in legno, e quasi tutte predispongono di balconi con vista sulle Pale di San Martino…e non c’è bisogno di aggiungere altro.
Ottimo il ristorante, aperto anche per chi non alloggia nella struttura, con possibilità di richiedere piatti anche gluten free. Da non perdere i canederli al formaggio, gli gnocchi di patate e lo strudel di mele.
Lo Chalet offre anche una piccola sauna gratuita per tutti i suoi ospiti.
Decisamente da provare!

Rifugio Petina

Il Rifugio Petina non è propriamente situato lungo il percorso dell’escursione, ma facilmente raggiungibile con una piccola deviazione da Dagnoli.

La struttura è davvero bella, un vero rifugio di montagna.
Immerso nella natura, offre spazi accoglienti sia all’esterno che all’interno, ideale in ogni stagione.
Il rifugio dispone di 5 camere in legno, stile baita di montagna. Ciascuna con il proprio bagno privato. Un arredamento semplice, essenziale ma completo.
Ad eccezione della biancheria; un kit di lenzuola monouso può essere acquistato su richiesta al costo di 3 euro.

E il cibo? Le materie prime sono fornite unicamente da aziende e produttori locali, contadini, allevatori e pastori. Va da sè che la qualità dei piatti è davvero ottima.
Bevande incluse.

Il rifugio Petina è aperto tutto l’anno, ed è raggiungibile in automobile dal Siror o da Fiera di Primiero, tranne in inverno.
È possibile richiedere il servizio di trasporto bagagli.

 

L’escursione della Val Canali è una escursione non particolarmente impegnativa, che non richiede quindi particolare allenamento. Tuttavia è piuttosto lunga, e quindi non proprio adatta a tutti.
La definirei di difficoltà medio-facile, ed la consiglio fortemente a tutti quelli che hanno intenzione di camminare per una giornata intera.

Tra una pausa e l’altra, per ammirare il paesaggio.
E scattare splendide foto ricordo durante una escursione indimenticabile nel cuore delle Dolomiti.

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Salvatore Marrahttp://www.ilmondoattraverso.com
Sono un travel blogger, accompagnatore turistico e appassionato viaggiatore. Abruzzese residente a Torino, dal 2018 curo e gestisco il mio blog Il Mondo Attraverso, in cui racconto le mie esperienze, dall'Abruzzo in giro per il Mondo. Nel 2019 ho intrapreso il percorso di studi per diventare accompagnatore turistico, acquisendo l'abilitazione alla professione nel 2020. Oggi collaboro come tour leader, blogger e consulente con diverse realtà turistiche, quali tour operators, enti del turismo, strutture ricettive, associazioni. Ho da sempre in mente l' idea del viaggio inteso come esperienza intrisa di emozioni, il più possibile inclusiva e accessibile.

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