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Mer, 8 Maggio 2024

Gita al forte Barba di Fior

Ci sono tanti luoghi belli e suggestivi da visitare in Trentino, e alcuni si prestano particolarmente ad escursioni piacevoli, adatte anche a famiglie con bambini.

È il caso del Forte Barba di Fior. Si tratta di una piccola fortezza austriaca situata a pochi chilometri dalla località di Peio, costruita agli inizi del Novecento per difendere i confini dell’allora Impero Austro-Ungarico dalle invasioni italiane.

Come arrivare

Il Forte di Barba di Fior si raggiunge con una facile passeggiata di circa 30 minuti, partendo da Peio Fonti lungo la strada che conduce al Lago di Pian Palù.

Una volta raggiunto il parcheggio della Malga Frattasecca, si prosegue a sinistra sul sentiero SAT n. 110 che sale di un centinaio di metri fino a raggiungere la fortezza.

Il percorso è facilmente percorribile e non serve essere particolarmente allenati. Risulta essere quindi perfetto per chi ha voglia di trascorrere una giornata in famiglia, camminando e divertendosi in natura. Anche in inverno, quando neve che solitamente ricopre il paesaggio rende tutta l’ atmosfera magica e fiabesca, per la gioia dei bimbi.

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Il forte Barba di Fior

Oggi del Forte di Barba di Fior restano solo i ruderi, ma in passato la rocca ebbe una funzione molto importante di difesa dell’intera Val di Peio e non solo.

Venne realizzato tra il 1906 e il 1908 in calcestruzzo rinforzato, con 2 cannoni e 4 mitragliatrici. Successivamente fu potenziato nel 1914 con dei muri di sbarramento, trincee, gallerie e postazioni di artiglieria, di cui restano poche tracce.

Situato a 1610 metri di altezza, il forte era quindi dotato di importanti sistemi di comunicazione che permettevano di entrare facilmente in contatto con tutti gli altri forti presenti sul territorio, ed attuare quindi tecniche di difesa rapide ed estremamente efficaci.

Dopo la Prima Guerra Mondiale il ruolo del Forte di Barba di Fiori si ridusse a quello di semplice caserma militare. Fu così lentamente abbandonato e lasciato all’incuria per decenni, fino ad oggi.

Nel 2014 è stato approvato il progetto di restauro da parte delle giunte comunali di Peio e Pellizzano. I lavori sono iniziati nel 2015 e proseguono tutt’ora.

Cosa visitare nei dintorni

Il territorio che circonda il Forte di Barba di Fior offre tanti spunti di interesse naturalistico e non solo. Laghi, cascate, sentieri, ferrate, impianti sciistici e tante malghe e rifugi caratteristici, dove soggiornare e degustare piatti della tradizione trentina.

Lago di Pian Palù.

Il lago di Pian Palù è uno specchio d’acqua alpino che dista appena un paio di chilometri dal Forte di Barba di Fior, ed è quindi raggiungibile visitabile tranquillamente in giornata dopo la passeggiata fino alla fortezza.

Si raggiunge a piedi in circa 40 minuti su di un sentiero in leggera salita ben tenuto, partendo dal parcheggio Fontanino, che deve il suo nome alla fonte omonima di acqua minerale che sgorga proprio lì.

Una volta raggiunto il lago inizia un percorso più pianeggiante che permette in un un paio di ore di fare il giro completo del bacino.

Un percorso cromatico, ricco di colori e sfumature che le acque regalano ai visitatori, in ogni stagione dell’ anno.

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Lago Covel, cascate di Covel e Cialdini

Il lago di Covel è un piccolo laghetto immerso nel silenzio della natura, si raggiunge comodamente prendendo una cabinovia da Peio Fonti fino al rifugio Lo Scoiattolo. Da qui si segue il percorso n.127 fino al lago, un piccolo stagno vicino l’omonima Malga Covel.

Prima di raggiungere il laghetto, il sentiero incontra le cascate di Covel, molto suggestive specialmente in tarda primavera, quando la portata d’acqua è massima. Superato il Lago Covel si raggiunge il bivio per il sentiero n.125 e successivamente la Cascata Cialdini, altrettanto spettacolare.

Il percorso poi prosegue fino a raggiungere il sopracitato Lago di Pian Palù.

Area Faunistica del Parco Nazionale dello Stelvio-Trentino

L’Area Faunistica del Parco Nazionale dello Stelvio-Trentino è una struttura situata a Peio Fonti in località Runcal, ed è adibita ad ospitare cervi e caprioli ed offre ai visitatori la possibilità di osservare da vicino questi animali. Accuditi con amore e attenzione da parte del personale che ci lavora. Visita consigliata a scopo didattico ed ricreativo per scuole o famiglie per far divertire i bambini, magari dopo una camminata o un pranzo.

Museo Pejo 1914-1918 – La Guerra sulla Porta

Il Museo Pejo si trova a Peio, vicino la chiesa medioevale di San Rocco, a poca distanza dal cimitero del paese.

È uno dei pochi musei dedicato alla cosiddetta Guerra Bianca, ovvero tutti quegli eventi militari della Prima Guerra Mondiale svolti in alta montagna.

Permette quindi di conoscere fatti e avvenimenti storici di quel periodo poco conosciuti. come la storia dei tre militari senza nome ritrovati tra i ghiacci nel 2004 e attualmente sepolti proprio nel cimitero poco distante dal museo.

Davvero molto interessante e per nulla banale, merita una visita.

Impianti Sciistici e funivie di Peio

Lo sci è l’assoluto protagonista in Trentino d’inverno, e quindi anche in questa vallata.

Peio è la più antica stazione sciistica di tutta la Val di Sole, non troppo grande ne troppo piccola rispetto alla media delle altre località della Trentino Alto Adige. Motivo per il quale risulta essere molto amata da tante persone e dalle famiglie.

Esistono nella valle 12 piste e ben 7 funivie, tra le quali spicca la modernissima Pejo 3000.

Quest’ ultima conta due grandi cabine da 100 posti ed è in grado di trasportare in pochi minuti dalla località Tarlenta fino al rifugio Mantova. Con un dislivello di oltre 1000 metri.

Dal rifugio parte una delle piste da sci più belle di Peio, la Pista Val della Mite : 8 chilometri di pura adrenalina fino a Paio Fonti, immersi nel meraviglioso scenario del Parco Nazionale dello Stelvio.

Peio non è soltanto una località invernale. Diversi infatti sono gli impianti di risalita aperti anche durante la stagione estiva, per poter godere della bellezza dei paesaggi che questo territorio offre durante tutto l’anno. Una gioia per i veri appassionati di sci, montagna e natura.

Una gita in questa località è la scelta giusta per trascorrere una bella giornata in compagnia, in grado di soddisfare pienamente ogni membro della famiglia, dai più grandi ai più piccini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Salvatore Marrahttp://www.ilmondoattraverso.com
Sono un travel blogger, accompagnatore turistico e appassionato viaggiatore. Abruzzese residente a Torino, dal 2018 curo e gestisco il mio blog Il Mondo Attraverso, in cui racconto le mie esperienze, dall'Abruzzo in giro per il Mondo. Nel 2019 ho intrapreso il percorso di studi per diventare accompagnatore turistico, acquisendo l'abilitazione alla professione nel 2020. Oggi collaboro come tour leader, blogger e consulente con diverse realtà turistiche, quali tour operators, enti del turismo, strutture ricettive, associazioni. Ho da sempre in mente l' idea del viaggio inteso come esperienza intrisa di emozioni, il più possibile inclusiva e accessibile.

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