La 100 km dei Forti

La 100 km dei Forti più che un percorso, è il vero e proprio sinonimo di sfida! Questo articolo fa per te se sei uno che fa sul serio con la MTB perché questo è il tragitto che metterà alla prova il tuo allenamento e la tua bici.

Se poi, oltreché appassionato dei percorsi sterrati e della fatica, ami le competizioni, allora segna questa data: 20 Giugno 2021. Potresti essere tra le 1.500 persone che la 100 Km dei Forti raduna a Lavarone, sulle montagne del Trentino. Puoi vivere questa manifestazione da protagonista oppure assistere alla spettacolare celebrazione dello sport che riunisce bike lovers, neofiti e famiglie con bambini.

Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere su questa manifestazione!

Informazioni

Cosa rappresenta davvero la 100 km dei Forti? È un percorso famoso per via dell’omonima gara che quest’anno è prevista per la fine di Giugno. Ci troviamo in Trentino e si tratta di un tragitto esclusivamente per mountain bike in quanto sterrato, fatto di salite e discese, con dislivelli per vere gambe allenate.

Si snoda lungo la ex via utilizzata dai militari durante la Prima Guerra Mondiale. Da qui il suo fascino non solo sportivo ma anche culturale in quanto si pedala tra le rovine dei vecchi forti austriaci ed italiani. Tappa della 100 km dei Forti sono infatti il Forte di Spitz-Verle, Forte Belvedere e Forte Busa, per citarne alcuni.

Quest’ultima non è l’unica gara che rende protagonista questi sterrati. Le famose 1000 Grobbe bike, la Gran Bike e la Folgaria Megabike vanno infatti in scena sullo stesso palcoscenico.

Ricapitoliamo di seguito le principali informazioni di questo percorso spettacolare:

• Per chi: MTB.
• Quanto dura: 24 Km solo primo percorso sino a 100 km se vuoi fare l’intero anello.
• Tempo di percorrenza: almeno 9 ore per l’intero percorso.
• Dislivello massimo: 2.398 m.s.l.m.
• Varianti: in alternativa all’intero percorso potrai scegliere tra uno (o più) dei tre circuiti che compongono l’anello della 100 Km dei Forti:
  • il primo si trova sull’altopiano di Folgaria (entrata da Passo del Sommo), totale 52 km;
  • il secondo sull’altopiano di Lavarone con ingresso da Parco Palù e conta 24 km;
  • il terzo è a Luserna ed ha una lunghezza di 27 km.
• Punti di ristoro: l’Hotel Miramonti nella frazione Gionghi è un ottima soluzione in quanto ben attrezzato per i bikers così come per quelli che viaggiano con la famiglia. Dispone infatti di stanze ampie, un programma di intrattenimento per i più piccoli e di un parco giochi.
• Come arrivare a Lavarone da Milano o Venezia: molto semplice, il mezzo più comodo e pratico è sicuramente l’auto. Da Milano in due ore e mezza puoi raggiungere l’Alpe Cimbra grazie all’autostrada A22 del Brennero – caselli di Rovereto Nord e Trento centro – mentre se arrivi da Venezia percorrerai la A31 della Valdastico, uscita casello di Piovene Rocchette.

Percorso da seguire

Ecco qualche indicazione in più sul percorso della 100 Km Forti.

Il punto di partenza è il Parco Palù di Lavarone Cappella e si pedala per oltre 3 km in direzione Monte Belem, una salita con il primo dislivello di 85 metri. Ci si riposa le gambe per un paio di chilometri ancora e poi ci si appresta a risalire il Passo Vezzena.

Inizia un mini anello tra le malghe. Si arriva infatti bivio che ci permetterà di imboccare la ciclopedonale Lusern-Roana fino a Malga Millegrobbe di Sopra. La prossima tappa sarà poi la Malga Campo che si raggiunge grazie al Sentiero dell’Orso. Si scende in direzione Luserna per poi tornare ancora a Malga Millegrobbe e proseguire, sempre in discesa, verso Malga Laghetto.

Questo tragitto fa una lunga deviazione attraverso una suggestiva strada forestale pianeggiante che passa all’interno di Luserna e giunge fino a Tezze e poi frazione Masetti. Seguendo la strada comunale ci si ritrova nuovamente a Malga Laghetto. Da qui bisogna richiamare le forze per la scalata al Monte Tablat. Superato questo la direzione da seguire è quella del Lago di Lavarone, passando per le località di Magrè, Passo Cost, Forte Belvedere, Oseli, Masi di Sotto e Malga Pozze.

Nei pressi di Carbonare, si prosegue su quella che era la ex via militare durante la Prima Guerra Mondiale e si può ammirare l’ex Comando Austroungarico, Forte Cherle, la Scala dell’Imperatore, l’ex Ospedale militare e Forte Sommo Alto. L’itinerario punta quindi Passo Coe e prosegue fino a Forte Dosso delle Somme. Segue una discesa che ci lascia assaporare quanto visto e nuovamente un breve tratto in salita fa raggiungere Francolini, Costa, Maso Spilzi e Passo Sommo, le frazioni Perpruneri, Tezzeli, Cueli, Morganti e Carbonare.

L’edificio dell’ex-Comando Austroungarico rappresenta quasi il punto di arrivo: in poco meno di 5 km di saliscendi, infatti, ecco il traguardo di Lavarone Gionghi.

Spero davvero che questo articolo ti abbia trasferito un po’ della magia di questo percorso. Se hai amici appassionati di MTB come te e vorrai condividerlo ne sarò molto felice.