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Mar, 7 Maggio 2024

Ciclabile da Cortina d’Ampezzo a Passo Giau

La ciclabile da Cortina d’Ampezzo a Passo Giau è una destinazione molto ambita dagli appassionati di bici da corsa. È decisamente una meta tra le più sfidanti, destinata alle gambe più allenate. Sogno di tanti ciclisti, non solo italiani, anche per la spettacolarità dei panorami che si possono ammirare sia durante la salita che una volta in cima.

La scalata al passo Giau rappresenta anche un piccolo tassello della storia del Giro d’Italia. Il tratto di ciclabile da Cortina d’Ampezzo a Passo Giau fu infatti una delle note tappe del Giro. Ancor più, nel 2011 fu individuata come la rinomata cima Coppi ossia uno dei punti più alti raggiunti dal Giro.

Un mix di storia e passione che agli occhi dei ciclisti di strada diventa il sogno da raggiungere. O meglio, la cima da scalare! 

Informazioni

La ciclabile da Cortina d’Ampezzo a Passo Giau nasce nella provincia di Belluno, esattamente tra la Val Boite e la Val Cordevole. Passo Giau è un valico alpino ai piedi delle Dolomiti che mette in comunicazione i comuni di Colle Santa Lucia e Selva di Cadore con Cortina d’Ampezzo per l’appunto.

È una delle mete più amate dai cicloturisti in quanto si possono ammirare i panorami mozzafiato delle vette della Marmolada, il Sella, le Tofane e le Pale di San Martino.

Dalla “Regina delle Dolomiti” si snodano diversi tragitti che possono essere intrapresi sia dai ciclisti neofiti che dai più esperti. Se stai cercando informazioni su questo percorso, vediamo insieme quali sono le caratteristiche principali della ciclabile da Cortina d’Ampezzo a Passo Giau.

  • Per chi

Decisamente uno dei tragitti consigliati per le bici da corsa e per chi ha un ottimo livello di allenamento dato che è anche annoverato come itinerario per i ciclisti professionisti. Una volta arrivati in cima, la sensazione è proprio quella di aver fatto un’importante conquista.

  • Lunghezza

La lunghezza del tragitto è di 15,8 km. Attenzione! Mai lasciarsi ingannare dal numero dei chilometri come dato a sé stante. Il grado di difficoltà di un percorso deve infatti essere interpretato in un contesto più ampio. Vai avanti e leggi del dislivello e della pendenza!

  • Tempo di percorrenza

L’itinerario, con le sue difficoltà e salite impegnative, è percorribile in 2 ore e mezza circa. Questo è il tempo minimo che, naturalmente, non prevede soste per rifocillarsi, ammirare il panorama o riprendere fiato.

  • Dislivello

Eccoci qua. Il dislivello è facilmente calcolabile. Partiamo dai 1.205 m. s.l.m. di Cortina d’Ampezzo per raggiungere Passo Giau a quota di ben 2.225 m. s.l.m. Un dislivello sicuramente impegnativo che si snoda tra salite e tornanti. Questo percorso raggiunge una pendenza a due cifre. Si passa infatti da punti in cui è al 3% ed arriva al suo apice intorno al 12% circa.

  • Variante

Per chi vuole spingersi in un’impresa ancora più avvincente, risalendo al passo Falzarego che si incrocia lungo la strada, è possibile compiere un vero e proprio anello tra le Dolomiti. Passo Giau inoltre può essere raggiunto sia partendo da Cortina d’Ampezzo che da Selva di Cadore, situata sempre nella provincia di Belluno, esattamente in Val Fiorentina, nell’alto Agordino.

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  • Punti di ristoro

Durante la salita, all’altezza della località Bacalin troverai le indicazioni per raggiungere un’azienda agricola che produce e vende prodotti caseari locali. Sappi che lungo il tragitto, l’unica fontana pubblica che troverai (se avrai bisogno di rifocillare la tua borraccia) è al 19° tornante! A meno che non deciderai ovviamente di fermarti, per esempio, presso il rifugio “da Aurelio”. Te ne parlerò meglio più avanti, sempre in questo articolo. Infine, una volta in vetta a Passo Giau, troverai un bar e potrai prenderti una meritata pausa, ammirando il panorama!

  • Come arrivare da Milano e Venezia

Ecco le indicazioni per raggiungere Cortina d’Ampezzo in auto da Milano, in circa 5 ore. Si percorrono la A4 e la A27 direzione Statale 51 di Alemagna/SS51 a Ponte delle Alpi. Una volta presa l’uscita SS51 dalla A27, si prosegue direzione Statale 51 di Alemagna sino a Cortina.

Arrivare a Cortina in treno da Milano può essere un’alternativa. Partendo dalla stazione di Milano Centrale si arriva con un diretto sino alla stazione di Venezia-Mestre in 2 ore e 17 minuti. Da qui è attiva la linea ATVO con collegamenti da Venezia (ma anche Mestre e Treviso) per Cortina d’Ampezzo. Tempo di percorrenza della tratta Venezia – Cortina poco meno di 3 ore. Unica neo è il cambio di bus all’aeroporto Marco Polo.

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Percorso da seguire

Partendo da Cortina d’Ampezzo, si imbocca la Strada Statale 51 di Alemagna e prosegui, seguendo le indicazioni per la Statale 48 delle Dolomiti. Passando da Località Crignes e Località Mereles. Dopo circa 4 Km di SR48, prendi la SP638 che sarà quella che ti porterà fino in cima a Passo Giau, una volta entrati nella località di San Vito di Cadore (BL).

Il dislivello di circa 1.020 metri è condensato in poco più di 15 km e si snoda tra 29 tornanti. La notizia rincuorante è che fino al sedicesimo le curve, vicine tra loro, mantengono una pendenza contenuta.

Una volta in cima, tra fatica e soddisfazione, potrai ammirare lo splendido panorama di Croda da Lago. Non solo, dal Passo Giau vedrai gli scorci più mozzafiato di alcune tra le cime più maestose delle Dolomiti: il Monte Nuvolau, il Pelmo, la Marmolada, il Cristallo, l’Averau.

Malghe e rifugi durante l’itinerario

Il rifugio ristorante da Aurelio è sicuramente da appuntare sul taccuino se stai pensando di seguire quest’itinerario della ciclabile da Cortina a Passo Giau.

Un ambiente molto accogliente dove fermarsi per mangiare qualcosa, magari all’aperto in terrazza. Lo si trova percorrendo la strada provinciale 638 del Passo Giau, durante la salita, poco prima di arrivare in cima. Arrivati sin qui, bisogna solo affidarsi alle mani del cuoco Gigi. Si trova ad un’altitudine di 2175 metri.

Come sempre, per documentarmi prima di una gita o di un viaggio, leggo le recensioni dei luoghi da visitare o dove mangiare (quasi sempre ma a volte mi piace viaggiare senza meta precisa!). Nel caso del rifugio “da Aurelio” le recensioni sono per la stragrande maggioranza al top! Molte lo descrivono come il posto “dove cenare con un tramonto romantico” alle spalle, come “la notte magica a un passo dal cielo” o “il luogo in cui abita la perfezione”.

Malga Giau

La Malga Giau si trova nella località Passo Giau, Prà d’Adamo snc, a San Vito di Cadore (BL). Puoi trovarla aperta principalmente in estate, dal 15 giugno al 15 settembre.

E’ un posto speciale in cui fermarsi per mangiare – oppure anche a dormire – a 2000 metri, davanti al Lastoni di Formin, gruppo montuoso che fa parte della Croda da Lago. Quando la stagione lo permette, dopo un bel pranzo, è possibile fare delle passeggiate e, nei giorni fortunati, avvistare le marmotte (oltre alle mucche che è meno raro vedere).

Per raggiungere la Malga Giau, si lascia la sp638 per percorrere una strada sterrata di circa 500 metri. Si tratta di una passeggiata di una decina minuti. In bici ovviamente ancora meno.

Se hai trovato il mio articolo così utile da volerlo condividere, ne sarò estremamente felice.

 

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Francesca Lucentehttp://www.leggiamorevolution.com
Creo contenuti in ottica SEO per professionisti ed aziende, con l'obiettivo di regalare alle persone emozioni ed esperienze anziché vendere loro prodotti e servizi. Innamorata della mia famiglia, del digital marketing e dei libri. Attraverso il mio blog sulla lettura voglio diffondere l'amore per la cultura, i libri e la formazione. I miei valori sono la condivisione e la collaborazione, soprattutto fra donne.

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