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Gio, 2 Maggio 2024

Milano, Olimpiadi invernali 2026

Dal 6 al 22 Febbraio, si svolgeranno le Olimpiadi invernali 2026, a Milano-Cortina. Informati in tempo e prenota scegliendo con cura: sarà un evento incredibile!

E dal 6 al 15 Marzo, 2026, si svolgeranno le Paralimpiadi 2026, evento altrettanto importante.

C’è un fermento operoso per predisporre e organizzare una manifestazione di questa portata. Il tutto con l’intento di avere un impatto ambientale sostenibile; o perlomeno pensarci e provarci.

La sostenibilità è il valore che ha guidato alla scelta dei luoghi, in base alle strutture necessarie già presenti, sicuramente da migliorare, adibite agli sport invernali, con piani di accessibilità per tutti già in uso.

Le località dove si terranno le discipline olimpioniche prescelte sono:

  • Milano;
  • Cortina D’ampezzo;
  • Verona;
  • Val Di Fiemme;
  • Valtellina;
  • Anterselva.

Sei località in tre regioni differenti: l’intento è di usufruire di edifici sedi di impianti sportivi rendendoli ancora più fruibili in modo da diventare punti di riferimento per quella specifica disciplina.

Un’ulteriore novità dei prossimi 25^ Giochi Olimpici invernali è la nomina congiunta delle due località: è la prima volta in assoluto che accade.

Milano e Cortina si sono aggiudicate questi giochi, nonostante fossero candidate anche Svezia, Canada e Turchia.

La città di Milano ospiterà il Villaggio Olimpico più importante che è in procinto di essere costruito a Porta Romana, nella zona dell’ex Scalo. Una volta terminate le Olimpiadi, le strutture del villaggio saranno riutilizzate come residenze per gli studenti.

La cerimonia della premiazione sarà allestita in piazza Duomo che diventerà lo scenario di uno spettacolo dentro lo spettacolo di tutte le manifestazioni predisposte per questo evento unico.

Saranno impegnati gli atleti di 15 sport  invernali provenienti da tutto il mondo: uno spettacolo da godersi cominciando a pensarci. Sembra che manchi ancora parecchio, ma trattandosi di un evento unico, iniziare a informarsi si rende necessario!

Discipline delle olimpiadi

Le discipline delle olimpiadi che vedranno gli atleti impegnati al massimo delle loro capacità sono:

  • sci di fondo – Val di Fiemme;
  • hockey su ghiaccio – Milano;
  • freestyling skiing – Livigno, Valtellina;
  • pattinaggio di velocità su pistacorta – Milano;
  • pattinaggio di figura – Milano;
  • snowboard – Livigno;
  • sci alpino – Cortina d’Ampezzo, Bormio Stelvio;
  • bob – Cortina D’Ampezzo;
  • skeleton – Cortina D’Ampezzo;
  • slittino – Cortina D’Ampezzo;
  • salto con gli sci – Val di Fiemme;
  • curling – Cortina D’Ampezzo;
  • biathlon – Anterselva;
  • pattinaggio di velocità – Val di Fiemme;
  • combinata nordica – Val di Fiemme.

Se siete appassionati di sport invernali, non avete che da valutare a quale avvenimento agonistico vorreste assistere in queste Olimpiadi Invernali 2026.

O anche, quale di questi giochi olimpici invernali vi incuriosce e vi stimola a volerne sapere di più.

Le discipline sportive delle Olimpiadi Invernali 2026 che si svolgeranno a Milano sono tutte sulle piste di ghiacchio, come vedete dall’elenco, trattandosi di pattinaggio e hockey, dislocate in punti e in edifici differenti della città.

Così come si svolgeranno sia la cerimonia di apertura, allo stadio di San Siro, e un’altra in contemporanea a Cortina, e la cerimonia finale dei Giochi Paraolimpici, in piazza Duomo. Mentre per il momento Verona rimane confermata come la sede della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi Invernali 2026.

Pensate che la storia dell’hockey su ghiaccio prende avvio con un gioco degli antichi Greci, di solito fatto in riva al Nilo, e che contemplava appunto mazze e palline. Il gioco si diffuse in Europa attraverso le numerose migrazioni, e come conseguenza al clima rigido del Paesi del Nord si evolse nel gioco che conosciamo. Da alcune pitture del periodo fiammingo è confermato che giocassero già durante iil 16^ e il 17^ secolo fino a diventare il gioco del bandy in Inghilterra durante il secolo successivo. La storia vede le migrazioni britanniche verso l’America, dove il gioco si trasforma fino a diventare quello che conosciamo.

Il pattinaggio su pista corta o short track in Inglese è costituito da un breve tracciato che gli atleti devono percorrere più volte con la caratteristica di essere prediposto da curve strette e senza nessuna corsia che li separi. Significa che pattinando in velocità è molto probabile il contatto fra loro con cadute e conseguenti penalizzazioni.

Il pattinaggio artistico è stata la prima disciplina invernale a essere inclusa nei giochi olimpici del 1908. Gli atleti pattinango devono eseguire, salti, trottole, passi figure con un sottofondo musicale che li guida e scandisce il loro ritmo. La definizione pattinaggio di figura si è imposta in Italia durante le Olimpiadi di Torino del 2006, traducendo il termine inglese figure skating dovuto alle figure che i pattini tracciano sul ghiaccio con le lame.

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Dove dormire

Pianificando per tempo il soggiorno a Milano, occorre trovare dove dormire, in una struttura che sia un buon punto partenza per arrivare a PalaItalia Santa Giulia, e al Milano Hockey Arena, dove si svolgeranno le partite di Hockey su ghiaccio, durante le Olimpiadi Invernali 2026. Mentre le competizioni di pattinaggio di figura, e di pattinaggio in velocità su pista corta saranno sulle piste di ghiaccio del Mediolanum Forum di Assago e del Palasharp di Lampugnano.

Il quartiere Santa Giulia, in zona Rogoredo, già vede i lavori di riqualificazione in atto, per la costruzione dell’Arena destinata alle gare maschili di hockey su ghiaccio e alla cerimonia che aprirà i Giochi Paraolimpici.

Potete arrivare sia in auto, trovate un vasto parcheggio, così come potete decidere di raggiungere la zona con la metro o con gli autobus urbani: è molto servito dai mezzi pubblici.

Una prima scelta è Aparthotel Meneghino: in pieno centro storico, in Corso di Porta Vittoria, a Milano, è un residence, con appartamenti.

Il perché di questa scelta è presto detto: siete in una città densa di vita, vivace fino all’osso, approfittarne per visitarla godendo del suo respiro internazionale e tradizionale, condisce le giornate dedicate agli sport invernali in modo perfetto.

Se invece amate le strutture di accoglienza di un buon livello, ma senza eccedere, allora lo
Starhotels Business Palace è quello che fa per voi. Vicino alla stazione della metro Porto di Mare, via Pietro Gaggia, a Ripamonti Corvetto, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Rogoredo. Un hotel nel quale la gentilezza la fa da padrona, con un’ottima buffet per la colazione. Da questo punto potete raggiungere sia i luoghi delle gare, sia il centro città, se volete visitarla o prendere un aperitivo sui Navigli.
Per chi vuole pernottare senza tanti fronzoli, in modo essenziale ed economico, ci sono un paio di ostelli in zona San Siro, vicini alla stazione della metro, oppure un affittacamere di recente apertura, in direzione Rho Fiera, Lampugnano: Colazione da Tiffany.

Dopo una giornata trascorsa girando per la città con tutte le emozioni delle gare, un buon riposo sarà molto sentito!

Dove mangiare

Se per voi la pausa dedicata al cibo, sia che preferiate il pranzo o la cena, è un momento di ricarica, sapere dove mangiare senza sbattere la testa all’ultimo minuto immagino sia gradito.

A Milano puoi trovare piccoli bistrò, trattorie e ristoranti secondo le tue esigenze. Ho immaginato tre modi di viaggiare, secondo la spesa disponibile, come per il pernottamento, durante le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.

Scelgo una trattoria tradizionale, in via Tadino 32, a Porta Ticinese, circa una ventina di minuti dalla zona di Rogoredo, se pernottate là. Prendete la linea 3 della metro e scendete a Missori, poi qualche minuto di camminata, sempre se vuoi goderti buon cibo in luoghi tranquilli e vissuti dai milanesi.

Con due stelle Michelin, vi segnalo il ristorante Seta, se avete voglia di togliervi un sassolino e degustare pesce in un luogo con tavolini anche all’aperto, ma immagino che in Febbraio possa fare freddo. Si trova in via Andegari, proprio in zona via Monteneapoleone. A seconda di dove vi trovate, potete prendere la metro n. 3 e scendere alla stazione di Montenapoleone.

Se invece ti piace fermarti, in un luogo tranquillo, curato; con un buon rapporto qualità del cibo e costo, il suggerimento è Shabby Grill Restaurant, per chi mangia carne. In via Domokos, a circa un chilometro dallo stadio di San Siro. Rinomato abbastanza da andare sul sicuro, ma senza essere eccessivo, è il posto ideale per gustarvi un pasto prima o dopo avere visto uno spettacolo di pattinaggio di figura o una gara di pattinaggio su ghiaccio delle prossime Olimpiadi Invernali 2026.

Se ci andrete, fatemi sapere come vi trovate!

Cosa vedere

Ma cosa vedere in questa operosa città? Milano ha molti racconti da offrire, sia sotto l’aspetto storico che culturale. Immaginando che non abbiate mille ore a disposizione, perché il vostro interesse principale sono i giochi olimpici invernali, vi cito tre luoghi.

Comincio con una chicca: un mio luogo del cuore, in centro città, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore. Buttato su Corso Magenta, quasi a casaccio, entri trafelato dal caos cittadino in questo spazio che ti attira verso l’alto e i suoi dipinti per rimanerne estasiato. La costruzione di quello che diventò poi la più vasta comunità monastica femminile della città iniziò nel 1503, fu terminata nel 1529. Gli affreschi sulla volta che ricoprono ogni superficie del Coro delle Monache e della parte riservata ai cittadini sono una continua fonte di sorprese. Vittorio Sgarbi la definisce la Cappella Sistina di Milano.

Il tributo doveroso al Duomo non si può scansare: il giro della zona centrale da piazza del Duomo, visitandolo o meno all’interno arrivando a Palazzo Reale,  al Museo del Novecento, ammirando la Statua equestre di Vittorio Emanuele II, il Palazzo Arcivescovile, attraversando la Galleria Vittorio Emanuele.

Puoi farlo sia a piedi, sia in bicicletta, approfittando del bike-sharing, godendoti l’atmosfera particolare che emana la vita di questa parte di Milano. Il giro proposto potrebbe anche continuare, percorrendo tutta la GalleriaVittorio Emanuele fino in fondo così che ti trovi in Piazza della Scala. Prima di arrivare in piazza, incontri di fisso gruppi di persone che fanno una cosa strana: appoggiano il tallone per terra, precisamente sullo stemma di un toro (che rappresenta la città di Torino) facendo delle strane giravolte. Presto detto: secondo la tradizione, fare un intero giro sul tallone calpestando col piede destro i testicoli del toro, porta fortuna. E già lo so, che farai la giravolta, buona fortuna!

Da qui potresti proseguire verso Brera e piazza Gae Aulenti, passeggiando per Corso Como e corso Garibaldi dove si svolge la movida milanese, ma voglio portarti fino ai Navigli, perciò si prosegue, sempre in questa direzione, camminando accanto a Parco Sempione arrivando all’Arco della Pace, prendendo per Corso Ticinese vi conduco per un aperitivo o un caffè ai Naviglio Grande e al Naviglio Pavese, detti appunto i Navigli. C’è un’atmosfera particolare in questa parte della città, dove trovi l’antico porto di Milano, la Darsena.

Puoi fare una gita con un battello del Consorzio Navigare l’Adda, per vedere la città da una prospettiva inaspettata; oppure fare un giro in gondola! Eh sì, la Canottieri San Cristoforo, dal 2017 offre la possibilità di fare la traversata da San Cristoforo alla Darsena di Milano in gondola.

Oppure, rimanendo coi piedi per terra, in via Alzaia Naviglio Grande 4, puoi stupirti nel Cortile degli Artisti, un cortile interno ad una casa di ringhiera, al quale puoi accedere gratuitamente, rispettando però la regola del silenzio.

Milano è una perla da scoprire nella sua conchiglia di pianura e ti ho detto che avrei scelto solo tre luoghi fra cosa vedere!

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Sono un'artigiana della relazione. Aiuto le persone che si sentono perse in un tunnel. Faccio luce perché trovino la loro strada in sintonia con ciò che sentono. Ogni giorno alzo la serranda della mia "bottega", il setting dello studio online, e lavoro di cesello per offrire alle persone un percorso efficace e adeguato a ciò che stanno cercando per sé. Camminare mi offre sempre sprazzi di creatività e pace: per questo scrivo su questo sito. Camminare in montanga rilassa e fa meditare. Crea relazione con le persone che si incontrano e con noi stess(). La montanga insegna e sfida, e fa bene al cuore.

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