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Mar, 14 Maggio 2024

Tesero, Olimpiadi Invernali 2026

Tesero è un paese dalle mille sorprese, con il suo centro storico in cui poter ammirare chiese, capitelli, meridiane, affreschi e i forni “dal pan”.

Siamo in provincia autonoma di Trento, nel cuore della Val di Fiemme, in quella che non a caso è definita “la cittadella dell’artigianato fiemmese”.

Conosciuta soprattutto per l’evento Tesero e i suoi Presepi in inverno, dove il paese si riempie di presepi artigianali, e la manifestazione Le corte de Tiezer in estate, dove vengono portate in scena rievocazioni di antichi mestieri, tradizioni gastronomiche e musicali.

Ma Tesero è soprattutto la meta ideale per gli sportivi grazie alle sue piste di livello mondiale ed ora anche olimpico visto l’obiettivo delle gare nordiche delle Olimpiadi invernali 2026.

Discipline delle Olimpiadi 

La Val di Fiemme sarà tra le protagoniste delle Olimpiadi Invernali 2026 con il trampolino di Predazzo, che ospiterà il salto e la combinata nordica, e le gare di sci di fondo a Tesero.

Ancora in discussione il pattinaggio a velocità su ghiaccio, lo speed skating, nella vicina Baselga di Pinè.

Già sedi di tre edizioni dei Campionati del Mondo di Sci Nordico (1991, 2003, 2013), queste località sono in grado di offrire strutture organizzate dove praticare in sicurezza questi sport.

A Predazzo è presente un imponente Stadio del Salto G. Dal Ben con:

  • due trampolini principali HS 136 con punto K 120 (Large Hill) e HS 104 con punto K 95 (Normal Hill);
  • tre trampolini scuola (HS 66 (punto K 60) / HS 35 (punto K 33) / “Stalimen Scuola” / HS 20 (punto K 19) “Fiamme Gialle” – HS 16 (punto K 15) “Baby”).

Nella frazione di Lago di Tesero c’è il Centro del Fondo, il solo ad aver ospitato tutte e 15 le edizioni del Tour de Ski, la corsa a tappe di sci di fondo che si disputa a cadenza annuale nell’Europa centrale a cavallo tra dicembre e gennaio e inserita nel calendario della Coppa del Mondo.

Un percorso completo su un anello di 3,5 km, dal quale vengono ricavati altri 3 percorsi più brevi:

  • Pista “Lago” 3,5 km | Difficoltà elevata – Dislivello totale 140 m;
  • Pista “Paracara” 2,5 km est | Difficoltà media – Dislivello totale 100 m;
  • Pista “Chiesetta” 2,5 km ovest | Difficoltà media – Dislivello totale 100 m;
  • Pista “Campo Scuola” 1 km | Difficoltà facile – Dislivello totale 0 m.

L’Ice Rink Pinè a Baselga di Pinè, pur essendo centro federale del pattinaggio di velocità per la nazionale Italiana, è ancora in discussione visti gli importanti interventi strutturali necessari. Si dovrà infatti realizzare la copertura della pista, attualmente a cielo aperto, con una capienza di 5.000 posti a sedere.  

Per farsi trovare pronti all’appuntamento delle Olimpiadi invernali 2026 tra gli interventi programmati e confermati ci sono:

  • il rifacimento degli impianti per il salto da 90 e 120 metri di Predazzo;
  • la sistemazione dell’anello per lo sci da fondo di Lago di Tesero.

Dove dormire

I luoghi di accoglienza in Val di Fassa non mancano di certo e tante sono le proposte per il pernottamento. 

Tra queste abbiamo selezionato tre differenti proposte, dalla più dispendiosa a quella meno.

Iniziamo con il Ciampedie Luxury Alpine Spa Hotel, l’unico 5 stelle in Val di Fassa.

Siamo a 1400m s.l.m, a 25 Km da Tesero, 38 km da Bolzano e 11 km da Canazei.

Una distanza che non rappresenterà di certo un problema se vogliamo concederci una vacanza superlativa, all’insegna del benessere e del lusso.

Il Ciampedie Luxury Alpine Spa Hotel è nell’esclusiva location di Vigo di Fassa, ai piedi del Ciampedie e nel cuore delle Dolomiti Fassane, patrimonio dell’UNESCO. 

L’albergo propone:

  • una raffinata cucina gourmet con selezione di piatti ladini e rinomati vini nazionali;
  • una Spa con piscina interna ed esterna con idromassaggi;
  • un campo da tennis e centri wellness;
  • un’area giochi per bambini.

Su richiesta offre la possibilità di colazione in camera, menù per diete particolari e pasti per bambini.

La reception è sempre disponibile per aiutarci ad organizzare visite guidate ed escursioni per tutti i gusti: trekking con accompagnatore, escursioni guidate di sci alpino, escursioni guidate Nordic Walking, escursioni guidate in eMTB.

Le camere sono molto spaziose, dai 30 ai 40 mq, e perfetta combinazione di modernità e tradizione.

Si tratta di un nuovissima struttura della famiglia Peretti, già proprietaria in Val di Fiemme del Romantic & Spa Resort Lagorai e del Family & Spa Resort Rio Stava. 

Lasciamo Vigo di Fassa e spostiamoci ora a Castello di Fiemme, a 950m s.l.m, a soli due km da Cavalese, capoluogo della Val di Fiemme.

A pochi chilometri dai comprensori sciistici dell’Alpe Cermis, dell’Alpe di Pampeago e dell’Alpe di Lusia/Castelir ma anche dal centro del fondo di Lago di Tesero e dall’altopiano di Lavazè

Qui è possibile soggiornare nella casa del grande Campione Olimpico Franco Nones, l’Olimpico Hotel. Dal 2014 primo hotel 4 stelle a Castello di Fiemme.

Franco, il “piccoletto azzurro”, è molto noto in questa valle da quando, nel 1968, vinse a Grenoble la storica medaglia d’oro olimpica, la prima italiana nella disciplina dei 30 Km di sci di fondo in tecnica classica, da sempre dominata dagli scandinavi. 

Fu durante gli anni di allenamento e agonismo in terra scandinava che conobbe la svedese Inger e dalla loro unione nacque Ingrid, colei che oggi, insieme al marito Marco, si occupa della gestione dell’albergo.

Direttamente dall’albergo è possibile godere di un’incantevole vista sulla catena montuosa del Lagorai e sulle Pale di San Martino.

Un ottimo punto di partenza per le escursioni estive o per sciare sugli oltre 100 km di piste da discesa e 150 km di piste per lo sci di fondo presenti nei dintorni.

Gli ambienti della struttura sono caratterizzati da materiali naturali e linee moderne, nell’equilibrio tra tradizione e modernità, tra tradizione tirolese e tradizione scandinava. 

Non manca infatti la Stube di Caterina, la stanza tipica della tradizione tirolese in legno di cirmolo, nell’adiacente bar, oppure la Taverna Svedese, accogliente stanza decorata in stile scandinavo.

Per i più piccoli è stata riservata una sala speciale chiamata Villa Villekulla, ossia la casa di Pippi Calzelunghe dove poter giocare in tutta tranquillità, e un bel parco giochi di fronte all’hotel dove poter giocare all’aria aperta.

Sarà altresì possibile usufruire dei servizi offerti dal centro benessere, dotato di sauna, bagno turco, percorso kneipp, doccia scozzese ed ampia vasca idromassaggio.

Un’altra alternativa è l’Hotel Fonte dei veli della famiglia Daprà, un albergo a 3 stelle a Panchià, dove le parole d’ordine sono pace e tranquillità.

Un ambiente accogliente, con camere che prendono il nome degli animali e travi del tetto mansardato. Non manca la Spa, pronta ad avvolgerci con il caldo umido tipico del bagno di vapore e il calore intenso e secco della Sauna Stube in abete Savu.

Imperdibili le colazioni caratterizzate da marmellate e prodotti da forno realizzate dalla padrona di casa, Giovanna.

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Dove mangiare

Anche in questo caso abbiamo selezionato tre differenti proposte, dalla più dispendiosa a quella meno.

Iniziamo con il visitare un ambiente in pieno stile trentino, il Ristorante Radici, che vanta di essere stato indicato nella Guida de L’Espresso come uno dei migliori ristoranti del 2018.

Siamo in Tesero e qui è possibile vivere una vera e propria Gourmet Experience, caratterizzata da una speciale selezione di vini locali, sapientemente consigliata dalla sommelier Laura, e una cucina che, pur rispettosa delle tradizioni e dei sapori dei prodotti a Km 0, si lascia andare alla creatività.

Restando in Tesero possiamo anche scegliere Le Migole, il dialettale di briciole. 

Situato in prossimità dello stadio del fondo di Lago di Tesero, sede di campionati mondiali e delle Olimpiadi invernali del 2026.

Un ambiente caldo e accogliente dove, seppur privilegiando l’utilizzo del legno, si sono scelti arredamenti moderni e lontani dallo stile rustico.

I proprietari Luisa e Danilo ci mettono in cuore in quello che fanno, mostrando particolare attenzione a ogni dettaglio, dal servizio impeccabile alla scelta più adatta per la presentazione e gli accostamenti dei piatti.

Da non perdere la Tartare di Angus Argentino, gelato alla cipolla di Tropea, mela Kanzi e chips di segale croccante.

Concludiamo con l’immancabile fast food, l’Agri Grill, che offre un’ampia selezione di piatti di carne alla griglia. 

Un locale che tutti vedono, passando sulla strada, ma che spesso non scelgono per una sosta e che, quando si fermano, si chiedono come mai non si sono mai fermati prima.

Il locale è piccolo, più simile a una locanda di montagna, ma l’ambiente è molto familiare e il personale cortese e veloce. Ideale anche per i bambini che qui troveranno oltre al buon cibo anche uno spazio giochi all’esterno.

Consigliatissimi i fagioli conciai e i bocconcini di coniglio fritto. Ma senza esagerare: le porzioni sono decisamente abbondanti!

Cosa vedere

Passeggiando nel centro storico di Tesero, tra artigianato artistico e splendide creazioni di strumenti musicali, tra cui organi e tavole armoniche per violini e pianoforti, non possiamo mancare una visita alla Casa Jellici.

Si tratta di un edificio storico, la cui presenza è documentata già nel 1503.

Gli amanti degli stili architettonici noteranno i due corpi di fabbrica addossati in muratura, un tempo il primo adibito a stalla e il secondo a fienile, che si affacciano sulla piccola corte interna.  

Siamo a pochi passi dalla piazza centrale del paese e questi spazi oggi sono adibiti a museo e sede di mostre, esposizioni e concerti. Tra quest’ultime da segnalare l’intenzione di attivare in questi spazi a mostra permanente dei presepi, a simboleggiare che il paese è una culla di mantenimento delle tradizioni del Trentino e soprattutto di quelle legate al Natale.

Altro palazzo storico di particolare interesse è il Palazzo del Municipio, in perfetto stile barocco.

Il nostro sguardo sarai poi catturato senz’altro dal curioso campanile della chiesa di S. Eliseo.

La chiesa, in perfetto stile gotico, risale al XII secolo ma nel corso degli anni fu oggetto di numerosi interventi di restauro. La parte superiore del campanile, che spicca tra le case del paese e ben distinta dalla parte inferiore, è stata aggiunta nel 1804 su progetto di Antonio Longo.

Proprio questo campanile, insieme al tetto molto spiovente, caratterizza la chiesa.

Le date dei vari avvenimenti legati alla chiesa, come anche le ristrutturazioni, sono incise all’interno sulle chiavi di volta.

Sulle pareti esterne della chiesa è presente un grande affresco con la raffigurazione di San Cristoforo, che risale al XIV secolo.

Assolutamente consigliato concludere la visita nell’adiacente cappella di S. Rocco del XVI.

Per ripercorrere la storia del paese e di questa vallata non si può dimenticare la tragedia di Stava del 19 luglio 1985, quando il crollo dei bacini di decantazione della miniera Prestavel travolse tutto quanto si trovava lungo la Valle di Stava, causando la morte di 268 persone.

Doverosa dunque una visita alla chiesa dei Santi Leonardo e Gottardo, protettori dei carcerati, delle partorienti e del bestiame, e all’annesso cimitero che accoglie le vittime di questa tragedia. 

Questo è non solo è Tesero e la Val di di Fiemme. Una zona tutta da scoprire che grazie alle sue strutture di altissimo livello farà sicuramente una bellissima figura alle Olimpiadi 2026.

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Antonella Bruzzonehttps://consapevolmenteconnessi.it
Sono una Digital Life Coach, un Ingegnere Informatico alla continua ricerca di come vivere un rapporto con il digitale sano, sostenibile e produttivo per migliorare la qualità della vita. Un rapporto che deve anche prevedere dei momenti di Digital Detox dove dimenticare lo smartphone e i social network per immergersi tra le montagne, respirare a pieni polmoni il profumo degli aghi di abete e larice o camminare a piedi nudi nelle acque fresche di un torrente.

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