14.5 C
Veneto
Sab, 27 Aprile 2024

Olimpiadi invernali 2026: tutte le località

Le Olimpiadi invernali 2026 si terranno in Italia. Ce l’abbiamo fatta!

Il Comitato Internazionale Olimpico (CIO), a giugno 2019, ha infatti decretato che con 47 voti sugli 87 totali, l’Italia si è aggiudicata la nomina di location per i XXV Giochi olimpici invernali, vincendo contro le quotatissime Svezia e Stoccolma. Dal 6 al 22 febbraio il nostro belpaese sarà teatro della gara per eccellenza che celebra gli sport invernali.

Dopo la cerimonia di inaugurazione che si terrà a Milano, al maestoso stadio San Siro, atleti di fama internazionale (tra cui i nostri connazionali) daranno il via alle competizioni. Ecco tutte le discipline protagoniste delle Olimpiadi invernali 2026:

  • sci alpino;
  • biathlon;
  • bob;
  • sci di fondo;
  • curling;
  • pattinaggio di figura;
  • freestyle;
  • hockey su ghiaccio;
  • slittino;
  • combinata nordica;
  • short track;
  • skeleton;
  • salto con gli sci;
  • snowboard;
  • pattinaggio di velocità.

Milano e Cortina non saranno tuttavia le uniche città da fare a sfondo di questa vera e propria celebrazione dello sport invernale. Diverse le località del nord-est italiano che con i loro territori caratteristici e panorami mozzafiato saranno ospiteranno le gare, per poi calare il sipario nell’affascinante Arena di Verona, dove si terrà la rituale cerimonia di chiusura.

In questo articolo, oltre a presentarti un riepilogo dell’itinerario delle Olimpiadi invernali 2026, vorrei raccontarti anche tutte le cose sfiziose da fare nelle località italiane che brilleranno sotto i riflettori di un evento così speciale.

Scommetto che vorresti sapere dove fare la passeggiata più bella dopo aver visto una gara oppure quali piatti tipici assaggiare, magari in un rifugio imperdibile. Vediamo quindi insieme tutte le tappe e scopriamo come rendere indimenticabile il tuo soggiorno!

Milano

Milano sarà una vera e propria protagonista delle Olimpiadi invernali 2026. Oltre ad ospitare la cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici, vedrà coinvolte almeno 6 strutture, tra cui:

  • il Mediolanum Forum di Assago (MI), ristrutturato per l’occasione per aumentarne la capienza (ora 12.000 posti), che ospiterà le gare di pattinaggio e short track;
  • il PalaSharp, in zona Lampugnano, che diventerà Hockey Arena e sarà collegato al raccordo autostradale, dove verranno disputate appunto le gare di hockey;
  • il PalaItalia, un arena di oltre 15.000 posti che ospiterà il pattinaggio di figura e lo short track, oltre a tutte le finali;
  • il Villaggio Olimpico che ospiterà gli atleti in gara, riqualificando il quartiere Santa Giulia, nell’area dello scalo di Porta Romana, servito dalla linea metropolitana e ben collegato alla stazione ferroviaria dell’alta velocità di Milano Rogoredo. Dopo l’evento, sarà adibito a campus universitario con 1.260 posti letto e spazio polifunzionale;
  • il Media Center ospiterà le emittenti radio e tv nella sede nella zona Fiera a Rho-Fiera;
  • Piazza del Duomo verrà allestita per diventare laMedal Plaza, dove si svolgeranno le premiazioni degli atleti.

A Milano non devi aver paura di rimanere a piedi. Anzi, grazie ai collegamenti onnipresenti, puoi pianificare la tua visita in città praticamente senza utilizzare l’auto. Sia dagli aeroporti che all’interno della città. Milano Linate verrà collegato con il centro grazie ad una nuova linea metropolitana e un tempo di percorrenza di soli 10 minuti. Malpensa è già collegata con diversi punti di Milano grazie a una linea ferroviaria dedicata e servizi di shuttle. Orio al Serio è servito da pullman diretti ad alta frequenza.

Al di là dei classici itinerari artistici come il Duomo, ilCastello Sforzesco, la Pinacoteca di Brera, per citare i più famosi, e di quelli tipici dello shopping milanese – dal quadrilatero della moda, a Via Torino, fino a Corso Buenos Aires – vorrei suggerirti 3 cose diverse da fare a Milano:

  1. mangiare i panzerotti da “Luini” in centro: mentre passeggi per le vie di Galleria Vittorio Emanuele, di fianco del Duomo, o sei a bordo di uno dei famosi monopattini a noleggio, non puoi non passare in questo locale storico milanese per prendere un panzerotto rigorosamente da asporto;
  2. visitare le 7 Torri dello skyline milanese, ossia i 7 grattacieli tra i quali ricordiamo i più noti come il Pirellone, Torre Solaria, Breda, fino alla Torre Unicreditdi 231 mt oltre al suo puntale di altri 85 mt, che svetta nella nuovissima e tecnologica Piazza Gae Aulenti; il tutto circondato dalla verdissima Biblioteca degli alberi dove puoi sostare;
  3. fare un tour dei parchi di Milano, dall’orto botanico di Brera, al Boscoincittà (nella zona tra le fermate della metropolitana Lampugnano e QT8), Parco Sempione, il Parco Nord con i suoi 8 ettari, fino agli storici Giardini Indro Montanelli (ex zoo), solo per citarne alcuni.

Cortina d’Ampezzo

Cortina d’Ampezzo si terranno diverse competizioni:

  • sci alpino femminile sulla pista Olympia delle Tofane, la cui particolarità risiede nel fatto che tutte le piste convogliano nella zona di arrivo del Rumerlo, in grado di ospitare 15mila spettatori;
  • bob, slittino e skeleton sulla Sliding Centre Eugenio Monti, un impianto storico che è stato in funzione dal 1956 al 2010 ospitando gare di ogni livello, oggetto di futuri rinnovamenti per portarlo ad una capienza di 9.000 persone;
  • curling presso lo Stadio Olimpico del Ghiaccio, che verrà appositamente rinnovato, già casa dei campionati del Mondo di Curling 2010.

Quando non si scia e non si assiste alle gare delle Olimpiadi invernali 2026, a Cortina, si può sicuramente andare per rifugi in alta quota prendendo le famose funivie a disposizione. Un’altra attività famosa quanto classica, è lo shopping per le vie del corso.

Quello che ti propongo, invece, è l’abbinata pasticceria e libri. Esatto, non puoi perderti un assaggio nella storica pasticceria Alverà. Da 104 anni è situata all’inizio della zona pedonale, lungo la via dello shopping. Nata come panetteria, ha visto negli anni l’aggiunta della pasticceria e oggi soddisfa il palato di tutti con dolce e salato, a partire dalla colazione. Prendere una brioches calda o una monoporzione di pasticceria fresca e raffinata, è il modo migliore per passeggiare guardando le vetrine o verso uno degli incontri organizzati da Una montagna di libri.

Si tratta di una manifestazione letteraria inaugurata nel 2009 che si svolge d’estate e d’inverno, in diversi luoghi all’aperto o al chiuso, a seconda della stagione. Diversi gli incontri con gli autori a cui possono partecipare gratuitamente sia turisti che residenti, con l’intento di recuperare la tradizione degli incontri con l’autore di Cortina.

Baselga di Piné

A Baselga di Piné, in provincia di Trento, verranno organizzate le gare di pattinaggio di velocità, sci di fondo e salto con gli sci e combinata nordica. Questa località di poco più di 5.000 abitanti, possiede la caratteristica Ice Rink Pinè: una pista di pattinaggio di velocità a cielo aperto, già designata nel 2013 come sede dell’Universiade invernale e dei Campionati del Mondo Juniores nel 2019. Per le Olimpiadi invernali 2023 tuttavia si prevede il rinnovamento e la copertura, in modo da poter offrire 5mila posti a sedere.

Baselga è un luogo assolutamente caratteristico, tra altopiani che non superano i mille metri e ben 6 laghi di cui i tre più rinomati sono: Lases, Serraia e Piazze. Un panorama impreziosito da boschi e vigneti su terrazzamenti. Facilmente raggiungibile con l’autostrada A22 del Brennero fino a Trento Centro oppure in treno sempre fino a Trento, per poi proseguire con i bus della linea Trentino Trasporti.

I turismo religioso a Baselga non manca, per via delle antiche pievi che si possono visitare: il Santuario della Comparsa nella frazione di Montagnaga, Santa Maria Assunta e la Chiesa di San Mauro, risalente al 1242.

Se vi piace il curling, potete fare tappa al Palacurling per imparare qualche tecnica di questo sport e magari tentare la “mossa del pinguino”. Un’altra peculiarità è riservata agli appassionati dei metalli. Una gita particolare è quella all’Ecomuseo dell’Argentario per ammirare le antiche miniere d’argento!

A Baselga è possibile inoltre fare delle bellissime passeggiate con le ciaspole in questi luoghi pittoreschi, incorniciati dal Monte Croce e i suoi 2.488 mt. Per scaldarsi, mentre ci si rifocilla in un rifugio, non si può rifiutare un buon bicchiere di Müller Thurgau, un vino bianco tipico del Trentino. Già che ci siete, se non avrete ancora pensato ai souvenirs, portatene a casa qualche bottiglia che sarà sicuramente gradita. Magari da stappare per brindare proprio alle Olimpiadi invernali 2026!

Bormio

La pista Stelvio di Bormio, nella provincia di Sondrio, sarà la casa delle gare di sci alpino maschile alle Olimpiadi invernali 2026. Questo tracciato ha ospitato per due volte i campionati del mondo di sci alpino, esattamente nelle annate 1985 e 2005, così come molte edizioni della Coppa del Mondo.

Essendo una delle piste tanto difficili quanto spettacolari al mondo, non possiamo non dare i numeri:

  • partenza ad un’altitudine di 2.255 mt;
  • traguardo a 1.268 mt;
  • lunghezza 3.230 mt;
  • pendenza media 30%;
  • punto di massima pendenza è il salto di San Pietro, che tocca quota 55%;
  • lunghezza del salto degli atleti per superarlo, 40 metri;
  • velocità di lancio in questo salto 140 km/h ed oltre.

Per godere delle bellezze di Bormio non è necessario avere gli sci ai piedi. Che tu sia solo, in coppia o in famiglia, puoi rilassarti in questo paradiso alle Terme di Bormio. Possono accedere infatti anche i più piccoli, con vasche a loro dedicate e non dimenticare di provare la sensazione indescrivibile di immergerti nella vasca “Quattro stagioni”, guardando il panorama innevato attraverso le immense vetrate.

Un’altra cosa un po’ più caratteristica che puoi fare durante il tuo soggiorno a Bormio durante le Olimpiadi invernali 2026, se sei amante della carne, è prenotare una cena nel famoso Keller Steack House. Gestione famigliare, ambiente informale, cucina con griglia a vista e la vera chicca è cenare all’interno di una botte enorme in legno! Rigorosamente da prenotare.

Vuoi saperne di più di MontagneTop?

Contattaci

Livigno

Nella magica Livigno si svolgeranno le gare di snowboard e freestyle. Siamo sempre nella provincia di Sondrio, in alta Valtellina. Il trio delle località interessate si trovano esattamente in prossimità del confine con la Svizzera e sono: Mottolino, Sitas-Tagliende e Carosello 3000. Qui infatti vengono regolarmente ospitati gli allenamenti di diverse squadre nazionali con una capienza di 3.000 posti a sedere a Carosello 3000, per arrivare fino a 10.000 posti nelle struttuelle di Mottolino e Sites-Tagliende.

Anche a Livigno verrà costituito un Villaggio Olimpico che sarà esterno alle tre sedi ma ben collegato e, anzi, facilmente raggiungibile in pochi minuti a piedi dalle tre sedi designate per le competizioni. Nei progetti su carta, inoltre, all’interno di questo Villaggio è prevista per Livigno anche la realizzazione di un centro sportivo ad uso degli atleti, per la preparazione fisica e tecnica.

Cose da fare a Livigno ce ne sarebbero davvero tante! Sia per gli sportivi che per chi non ama sciare. Anzi, a dirla tutta, puoi intrattenerti con tante attività sportive e non senza avere gli sci ai piedi e senza usare necessariamente gli impianti di risalita.

La regola di far shopping a Livigno dovrebbe essere quasi obbligatoria per chi soggiorna in questa località in quanto puoi fare acquisti a buon prezzo. Ti voglio segnalare tuttavia almeno 3 cose davvero particolari da fare qui:

  1. provare l’ebrezza dell’ice climbing, la scalata del ghiaccio: un’attività che. grazie al lavoro delle guide professioniste, è alla portata anche dei principianti che possono appunto scalare queste pittoresche cascate ghiacciate;
  2. fare una gita in slitta sulla neve, trainata dai cavalli: un’esperienza romantica se soggiorni in coppia ma anche divertente e indimenticabile per una famiglia con bambini; Un po’ come essere in Lapponia, rimanendo però a Livigno;
  3. pedalare sulla neve con la Fat Bike: si tratta di una bici con delle ruote particolari che sono in grado di avanzare sulla neve, raggiungendo un ristorante o una baita nascosta fra i boschi innevati; se non vuoi avventurarti da solo, puoi unirti a uno dei tour guidati e via a pedalare!

Predazzo

A Predazzo si svolgeranno le gare di salto con gli sci, più precisamente su uno degli impianti che ogni anno viene utilizzato per la Coppa del Mondo.

L’impianto copre una superficie di 3mila metri quadrati, composta da due trampolini principali (HS 134 e HS 106), tre trampolini scuola e una serie di strutture attrezzate dedicate agli atleti, ai giudici, e ai media. La struttura è in grado di ospitare ben 20mila spettatori quindi davvero un fiore all’occhiello trentino.

Se vuoi passare del tempo a spasso per Predazzo, negli intermezzi delle Olimpiadi invernali 2026, puoi fare tante cose. Tra quelle “classiche” non mancano le visite alla Chiesa di San Nicolò o la Chiesa Arcipretale dei Santi Filippo e Giacomo, oppure il Museo Geologico delle Dolomiti.

Tuttavia se sei un amante del buon cibo e del buon vino, puoi programmare una puntatina al Museo Etnografico del Nonno Gustavo nella frazione di Bellamonte. Per quanto piccolo, passeresti delle ore ad ascoltare la guida che racconta a cosa servisse ogni singolo arnese di lavoro, recuperato dall’antica tradizione contadina dei luoghi e della cultura della Val di Fiemme. Consigliata quindi la visita guidata. Da lì puoi passeggiare per trecento metri fino al bar pizzeria Terrazza Lagorai, per una sosta o per mangiare una pizza buonissima, che ha fatto il pieno di ottime recensioni, ammirando il panorama mozzafiato sulla catena del Lagorai grazie alla veranda completamente in vetro.

Infine, non lasciarti sfuggire l’occasione di assaggiare – e magari portare a casa – un po’ di formaggi tipici della produzione trentina. Fai un salto al Caseificio sociale di Predazzo e Moena dove troverai le produzioni più tipiche della zona: il trentin grana, il Puzzone di Moena, le varie caciotte e il nostrano leggermente piccante.

All’interno del Caseificio troverai anche un banco dove acquistare salumi tipici e altri prodotti tipici della zona. Potrai scegliere il latte trentino, lo yogurt, burro e uova fresche Naturalmente tutto proveniente dagli allevamenti del territorio, con prezzi assolutamente nella media. Lo trovi aperto anche la domenica. Insomma, non tornare a casa senza una scorta del famosissimo Puzzone.

Rasun-Anterselva

Andiamo ora ad Anterselva, spostandoci nella altrettanto bella e caratteristica provincia di Bolzano. Già sede dei Mondiali 2020, è stata ora designata come set per le competizioni di biathlon in occasione delle Olimpiadi invernali 2026.

Lo stadio si trova in Val Pusteria-Pustertal, ad un’altitudine di 1.600 mt, vicino al lago omonimo. È il più importante impianto d’Italia nonché uno dei più grandi al mondo. Inaugurato nel lontano 1971, da allora, è stato teatro di ben cinque Campionati Mondiali.

Devi sapere che il biathlon è uno sport che riveste una notevole importanza tra gli sportivi ed appassionati, non solo italiani ma a livello europeo. Attira infatti ad ogni evento un altissimo numero di persone da tutto il continente già durante i campionati mondiale. Motivo per cui, nei progetti per i Giochi Olimpici, la capienza complessiva dello stadio sarà elevata addirittura a 19.000 spettatori.

La Val Pusteria è un posto davvero spettacolare e Anselva gode di un panorama fiabesco proprio per la sua posizione. Tra le cose da vedere e da fare in questa località, è d’obbligo la menzione ad alcune malghe tipiche dell’Alto Adige. Per arricchire la tua gita, inizio col dirti che vale la pena visitare il Lago di Anselva e respirare ammirando il verde smeraldo e turchese delle sue acque. Anche col panorama innevato sarà comunque un concerto per gli occhi e per l’anima data la pace che ispira.

Dall’estremità nord-orientale del Lago, puoi dirigerti in direzione della Malga Steinzger. Percorrendo un breve tratto di strada seguendo le indicazioni per il Passo Stalle, dovrai girare a destra seguendo il sentiero n. 7. Imboccherai quindi i tornanti attraverso il bosco per raggiungere la malga che si trova ad un’altitudine di 1.891 mt. Nel bar all’interno potrete prendervi una pausa e godervi ancora un po’ di relax oltre al panorama.

Un’altra malga degna di visita è Malga Gonneralm (votata come la più bella dell’Alto Adige nel 2017). Partono daVila di Sopra, all’ingresso della Valle di Vila (a nord di Perca), è facilmente raggiungibile attraverso diversi sentieri. Basterà seguire le indicazioni. Una volta arrivati, fate una bella merenda assaggiando il Kaiserschmarren, un dolce tipicamente austriaco, diffuso in tutto il Sud Tirolo. Io non ho mancato di portarmi a casa la ricetta! Preparato con farina, latte e uova, a cui si aggiungono sale, uva passa, pinoli, da far girare e dorare in padella con un po’ di burro fuso e spolverare con zucchero a velo in quantità. Una delizia, provare per credere!

Tesero

A Tesero, nella provincia di Trento, si svolgeranno le competizioni dello sci nordico, si svolgeranno. La location è già debitamente attrezzata e, con i suoi 30.000 posti, sarà decisamente una delle principali attrazioni.

Gode tra l’altro di un impianto di illuminazione che permetterà di ospitare le gare in notturna, un qualcosa di veramente suggestivo. Grazie proprio a tutte le sue dotazioni, si presta perfettamente ad eventi di una certa portata, tra cui tre campionati del Mondo e le Universiadi invernali.

Ecco come puoi passare il tempo libero a Tesero. Se ti piace pattinare sul ghiaccio oppure vuoi cimentarti, magari insieme ai bimbi, puoi lanciarti sulle lame a Lago Tesero, una grandissima pista all’aperto attiva solo d’inverno.

Se sei in giro a zonzo per le strade di Tesero e hai voglia di pranzare o cenare fuori, ecco quali sono i piatti tipici che devi assolutamente assaggiare. Te ne cito alcuni:

  • baccalà alla trentina, di solito cucinato con fette di patate e sedano rapa, con l’aggiunta di olio, cipolla, prezzemolo, aglio, pepe, il tutto cosparso di grana;
  • capriolo ai mirtilli, un piatto davvero classico del Trentino, cotto a mo’ di spezzatino con verdure, vino e mirtilli, viene servito con la panna;
  • rape alla trentina, tagliate a fette e soffritte, dopo esser state salate e pepate, vengono cosparse con dello zucchero che presto si scioglierà rendendo le rape caramellate (questa devo provare a farla!);
  • ravioli della Val Pusteria, a base di crauti infarinati e soffritti nel burro con una bella spruzzata di vino bianco, i ravioli vengono serviti con burro fuso e il profumo degli aromi contenuti nell’impasto si sprigiona;
  • spezzatino di montone, con lardo, sedano, carota, cipolla, tutto rosolato nello strutto, servito con il sugo, ottimo anche per condire una pasta fatta in casa;
  • strudel, immancabile, a base di mele, pinoli, uvetta e cannella. Ne esistono anche versioni con altra frutta come pere, albicocche, frutti di bosco. Se non riesci a provarli tutti, portali tutti a casa con te!

Verona

Verona, romantica Verona! Bisognerebbe scrivere almeno 10 articoli su di lei e le cosa da fare e da vedere! Parto col dirti che sarà il luogo si spegnerà il fuoco olimpico il 22 febbraio 2026. Una cerimonia solenne di chiusura dei giochi olimpici che sarà incorniciata nell’antico anfiteatro romano: l’Arena di Verona. Uno dei meglio conservati al mondo.

Andrai sicuramente a visitare il balcone più famoso del mondo, quello di Giulietta e Romeo. Tra le altre cose belle da vedere, ti segnalo il Ponte Scaligero. Costruito con i mattoncini rossi tipici della Verona medievale, lungo 120 metri, fu costruito per assicurare una via di fuga dalla città in tempo di guerra. Fu poi distrutto dai tedeschi durante la seconda Guerra Mondiale e, successivamente, fu ricostruito utilizzando le pietre recuperate dal fiume Adige, sul quale sorge. È proprio ammirando il flusso del fiume che potrai scattare foto suggestive, soprattutto al tramonto.

In Piazza Erbe, una volta rinomata per il suo mercato che oggi lascia il posto maggiormente alla vendita di souvenirs, non può mancare uno spritz sotto i portici, all’ora dell’aperitivo. Una delle piazze più vissute dagli veronesi.

Molto particolare – e diverso per scoprire Verona – è il tour enogastronomico che puoi fare a piedi, alla scoperta dei sapori tipici e dei profumi passeggiando tra i vicoli di Verona. Partendo con un buon espresso daPiazza Bra, dove si trova l’Arena, per proseguire tra le osterie più tipiche e le botteghe per assaggiare la Soppressa (un salame tipico), un tocco di Monte Veronese (un formaggio) e bere un bicchiere di rosso Valpolicella. Puoi prenotare questo tour tramite tante struttura, una tra queste è Veronality, per usufruire dell’accompagnamento di una guida esperta. 5 tappe con degustazione e tanti aneddoti sulla città, per una durata di 3 ore e mezzo.

Spero di averti dato tante informazioni e tutte utili per vivere le Olimpiadi invernali 2026 non solo come grande evento dello sport bensì anche come un’occasione per visitare tutte le città prescelte, scoprendole non solo come turista ma così come te le racconterebbe chi vive quei territori.

Vuoi saperne di più di MontagneTop?

Contattaci
Francesca Lucentehttp://www.leggiamorevolution.com
Creo contenuti in ottica SEO per professionisti ed aziende, con l'obiettivo di regalare alle persone emozioni ed esperienze anziché vendere loro prodotti e servizi. Innamorata della mia famiglia, del digital marketing e dei libri. Attraverso il mio blog sulla lettura voglio diffondere l'amore per la cultura, i libri e la formazione. I miei valori sono la condivisione e la collaborazione, soprattutto fra donne.

ARTICOLI CORRELATI

    Vuoi contattarci?

    Compila il form qui sotto



    ULTIMI ARTICOLI